28/09/2023 HDI, SEMESTRALE IN LEGGERA FLESSIONE
Hdi ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2023, con risultati in leggera flessione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il risultato netto si è infatti attestato a 23,2 milioni, con una riduzione di 1,9 rispetto ai 25,1 del primo semestre 2022. I rami danni chiudono il periodo in positivo di 11,8 milioni, in calo rispetto ai 23 precedenti. Crescita invece per il vita, che passa da 2,1 a 11,4 milioni.
Il risultato ante imposte subisce invece un decremento da 33 a 29,9 milioni; di questi, 17,1 riguardano i danni (-15 milioni) e 12,8 il vita (+11,9 milioni).
Il patrimonio netto si attesta su 644,4 milioni di euro, 18,6 in meno rispetto a dicembre 2022.
La raccolta premi chiude a 793,1 milioni (-10,2% rispetto all’esercizio precedente); in particolare, cala il vita (-17%, a 442,3 milioni), mentre i danni, a 350,8 milioni, sono in linea con il 2022.
Gli investimenti sono di 7.140 milioni, in riduzione rispetto ai 982 di fine dicembre.
Il combined ratio dei rami danni è di 96,7% (95,2% nel primo semestre 2022), mentre il loss ratio è del 67,5%, con un calo del 3,3%, e il cost ratio migliora dell'1,8%, attestandosi al 29,2%.
Il Solvency ratio, calcolato secondo la standard formula con utilizzo degli Usp si attesta sul 203,3% in linea con il 31 dicembre 2022.
Nei primi sei mesi di quest'anno, puntualizza la compagnia in una nota, "è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Hdi Italia in Hdi Assicurazioni, ultimo passo formale del processo di integrazione" della ex Amissima Assicurazioni.
I risultati dell’esercizio, prosegue la nota, "sono stati confrontati con i dati pro forma della one company (Hdi Assicurazioni e Hdi Italia)".
Per la semestrale, "in continuità con il 2022, la compagnia si è avvalsa della facoltà di derogare dai normali criteri di valutazione dei titoli obbligazionari iscritti nel portafoglio non durevole, come consentito dal decreto legislativo del ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 settembre 2023".