14/02/2019 ALLEANZA ARCHIVIA UN ANNO RECORD E PUNTA A CRESCERE CON “STILE”
Alleanza Assicurazioni archivia un 2018 da record e lancia “Stile Alleanza”, un modello di relazione con il cliente fondato su consulenza di valore, tocco umano e tecnologia digitale. Alla Convention annuale che si è tenuta ieri a Genova (la città dove Alleanza è stata fondata, nel 1898), davanti a una platea di 700 persone e oltre 15.000 consulenti collegati in diretta streaming, l’Amministratore delegato Davide Passero (nella foto a destra insieme a Marco Sesana, Country manager & Chief executive officer di Generali Italia) ha tracciato il bilancio del 2018 e annunciato le priorità strategiche del 2019.
La compagnia del gruppo Generali ha completato con successo il piano triennale di trasformazione della rete, che oggi è il primo network assicurativo digitalizzato in Europa, con tre contratti su quattro in digitale, e innovazione dell’offerta assicurativa: l’80% della nuova produzione vita è a componente ibrida, cioè con un mix fra gestione separata e unit linked.
Per il quarto anno consecutivo Alleanza ha registrato risultati record, con una nuova produzione che nel 2018 è stata pari a 2,4 miliardi di euro, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente, con una performance migliore del mercato, che in base ai dati Ania (aggiornati a novembre) si è attestata al 3,1%. Questi risultati dal 2015 hanno consentito ad Alleanza di guadagnare quattro posizioni nella classifica delle compagnie vita italiane, passando dalla nona alla quinta.
Alleanza, fra i leader nel risparmio e nella previdenza, sta puntando a crescere nel settore della protezione della salute delle famiglie: grazie alla nuova soluzione “Semplice con Alleanza” che in soli cinque mesi ha raccolto premi per 12 milioni di euro da oltre 30mila clienti.
“Alleanza è una compagnia di grande tradizione, che ha saputo rinnovarsi costantemente e oggi è diventata una delle eccellenze per il gruppo Generali, ma anche italiane”, ha dichiarato Marco Sesana, “è stata capace d’implementare in brevissimo tempo uno dei più grandi progetti di digitalizzazione, creando allo stesso tempo nuovi posti di lavoro, e oggi è un benchmark all’interno del gruppo e di tutto il settore assicurativo”.
“Siamo cresciuti per quattro anni consecutivi, grazie alla digitalizzazione della nostra Rete, alla trasformazione dell’offerta e all’aumento dell’indice di soddisfazione dei nostri clienti”, ha spiegato Davide Passero, “così lo scorso anno abbiamo conseguito il nuovo record storico di produzione a 2,4 miliardi di euro. Ora con l’avvio di “Stile Alleanza” intendiamo rafforzare la nostra leadership: stiamo investendo in competenze e tecnologia per potenziare la nostra capacità di offrire consulenza assicurativa ad alto valore. Le prospettive del mercato vita restano molto positive: il risparmio delle famiglie italiane è di circa 4mila miliardi di euro, di cui un terzo è depositato in conti correnti, e Alleanza ha una raccolta complessiva di circa 5 miliardi di euro, quindi il mercato potenziale è davvero molto ampio. E proprio nei momenti d’incertezza e volatilità dei mercati finanziari, come l’attuale, i prodotti assicurativi possono suscitare l’interesse dei risparmiatori italiani, che tradizionalmente hanno una bassa propensione al rischio”.
Nell’ultimo triennio, Alleanza ha investito in strumenti digitali per la profilazione e l’analisi dei bisogni dei clienti e nella formazione dei consulenti erogando, solo nell’ultimo anno, oltre unmilione di ore di formazione. A tutto questo si affianca la formazione dei giovani con “Generazione Alleanza”, il programma dedicato ai talenti per potenziare la rete distributiva che, nel primo anno, ha portato all’inserimento di oltre 1.300 persone.
Nel 2018 Alleanza ha siglato il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro, che abbina flessibilità organizzativa a un importante piano occupazionale con forti investimenti in formazione: nel prossimo quadriennio sono previste 900 assunzioni, di cui 300 già quest’anno.