13/06/2017 RC AUTO, PER LE COMPAGNIE TRADIZIONALI MIGLIORA LA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI
Migliora la soddisfazione dei clienti che per la stipula della polizza di rc auto si rivolgono alle compagnie tradizionali. E’ l’indicazione che emerge dalla ventiduesima edizione del Monitor rc auto di Cerved, che con un’analisi basata su oltre 4500 interviste ha realizzato un approfondito rapporto sul mercato della rc auto.
In base al rapporto, tra il 2010 e il 2016 le compagnie tradizionali hanno aumentato del 4% il livello di soddisfazione dei propri clienti. Il risultato si deve soprattutto all’introduzione di App per la gestione delle polizze e all’arricchimento della copertura rc auto con una serie di servizi mirati, fattori che, se sommati alla presenza di un’interfaccia umana, migliorano l’esperienza degli assicurati. Per la sottoscrizione della polizza il 99% delle famiglie italiane utilizza una sola compagnia: il principale canale di stipula è l’agenzia, il Web sta via via sostituendo il canale telefonico, ma la maggior parte degli assicurati preferisce ancora avere un riferimento “umano” cui rivolgersi. In generale, le famiglie italiane sono sotto-assicurate: il 62% delle persone, infatti, oltre alla rc auto non ha altre coperture assicurative: un dato, questo, che conferma altre analisi, come quella realizzata recentemente dall’Ania (l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici).
Il livello di soddisfazione nei confronti della compagnia è molto alto, ma nonostante questo gli italiani tendono a informarsi sull’offerta della concorrenza: il 15% degli assicurati, infatti, chiede preventivi ad altre compagnie quando si avvicina il periodo di scadenza della polizza. Chi non è soddisfatto si lamenta principalmente del prezzo, della scarsa trasparenza delle condizioni contrattuali e della poca propensione delle compagnie a offrire soluzioni personalizzate. Il tasso di abbandono è più alto nelle fasce di età più bassa (fino a 34 anni), e si riduce drasticamente con il crescere dell’età dei titolari della polizza.
Le black box sono considerati positivamente dal 29% degli assicurati, la maggior parte dei quali lo ritiene utile soprattutto per la possibilità di localizzare l’auto in caso di furto. Altri fattori di gradimento delle black box sono la possibilità d’inoltrare chiamate di emergenza, il controllo dei chilometri percorsi e la registrazione dei dati in caso di incidente.
Il 92% delle persone con un’assicurazione auto non commette o è vittima di sinistri, soltanto l’1% subisce il furto del proprio veicolo. Nel 42% dei casi la liquidazione dei sinistri stessi avviene tra i 16 e i 30 giorni: solo in caso d’incidenti con conseguenze molto gravi, i tempi vanno oltre i novanta giorni.