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11/07/2017 RISCHI CATASTROFALI, GENERALI SI CAUTELA CON UN BOND

Nuovo contratto di riassicurazione sulle catastrofi naturali. Lo ha stipulato Generali con Lion II Re Dac, special purpose company irlandese. L'accordo coprirà per quattro anni la compagnia triestina da possibili perdite subite a causa di tempeste e alluvioni in Europa e terremoti in Italia. A rendere possibile l'operazione sarà un bond, ai cui investitori Lion II Re trasferirà una parte del rischio. La special purpose company ha emesso una tranche di titoli di debito per 200 milioni di euro, con l'obiettivo di finanziare gli impegni persi con il contratto di riassicurazione. L'importo sarà restituito da Lion II Re Dac agli investitori se nei quattro anni di operatività non si verificheranno eventi catastrofali a carico del gruppo Generali, in eccesso a soglie di danno prefissate per ogni tipologia di rischio. I titoli sono stati collocati presso investitori che operano sul mercato dei capitali, mediante un’emissione conforme alla normativa americana 144A.

Per il Leone, ha affermato Luigi Lubelli, group chief financial officer di Generali, “il nuovo contratto è stato stretto tre anni dopo il cat bond Lion I Re, che copriva soltanto la tempesta in Europa, e Horse Capital I del 2016, che si concentrava sul business Rca”; l'operazione, ricorda Valter Trevisani, group chief insurance officer di Generali, “conferma la volontà del gruppo di proseguire la strada intrapresa nel 2014”.

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