11/09/2015 RIBADITA L'AUTONOMIA DELLE CASSE DI PREVIDENZA PROFESSIONALI
Ampia apertura all'incremento dei montanti contributivi degli iscritti alle Casse professionali. A ribadire l'autonomia di questi enti è stato il Tar del Lazio, annullando il provvedimento con cui il ministero del Lavoro, nel luglio del 2014, aveva bocciato la delibera dell'Epap (l'Ente di previdenza pluricategoriale di geologi, chimici, attuari e dottori agronomi e forestali), riguardante la maggiore rivalutazione della contribuzione accantonata. La delibera rigettata dal Ministero vigilante conteneva una modifica al regolamento statutario della Cassa, indirizzato a migliorare il regime pensionistico dei propri iscritti. La modifica, infatti, prevedeva che qualora l'utile di gestione del patrimonio dell'Ente fosse risultato, in termini percentuali, maggiore rispetto all'indice di ricapitalizzazione previsto dalla normativa, e pari al tasso di variazione del Pil su base quinquennale, una parte del maggior utile, pari al 50%, potesse essere utilizzato per l'ulteriore ricapitalizzazione dei contributi soggettivi dei professionisti iscritti, con un conseguente deciso miglioramento della futura prestazione pensionistica.La sentenza del Tar ha evidenziato che in realtà non esiste una riserva assoluta di legge che possa limitare l'autonomia degli Enti previdenziali di intervenire per "migliorare" il trattamento previdenziale dei propri iscritti, non arrecando oneri allo Stato, e che di conseguenza il parametro di rivalutazione del montante contributivo versato da ciascun iscritto (previsto dalla riforma Dini del 1995), non costituisce un tetto, bensì una base al di sotto della quale non è possibile scendere. Si tratterebbe, quindi, di una garanzia omogenea per quanti accedono alla tutela previdenziale, così che ciascun Ente, senza chiedere nulla allo Stato, può attivarsi per migliorare le condizioni dei propri iscritti. I contenuti della sentenza hanno riflessi sull'intera galassia degli istituti pensionistici dei professionisti, visto che l'Adepp (l'associazione che li raggruppa) s'era costituita in appoggio all'Epap.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.epap.it