01/06/2013 SNA/2 IL CONGRESSO RICONFERMA DEMOZZI
Fiducia rinnovata per il presidente Claudio Demozzi, ma le divisioni interne non sono state completamente risolte, tanto che il vice-presidente Giorgia Pellegrini si è dimessa dalla carica. Il Congresso nazionale dello Sna che si è concluso oggi a Bussolengo (in provincia di Verona) ha riconfermato il presidente Claudio Demozzi con 226 voti a favore, 30 contrari e 57 astenuti. Dopo le recenti spaccature interne, Demozzi aveva chiesto ai delegati presenti al Congresso nazionale una verifica sul proprio operato. Una sorta di conta interna, in sostanza, che gli ha dato ragione nei numeri ma al prezzo di forti contrasti perchè è stata richiesta e ottenuta all'inizio del Congresso: e, inoltre, senza che gli altri componenti dell'Esecutivo ne fossero stati preventivamente informati.Agenzie in crisi di redditività. 'La grave crisi di redditività che attanaglia la nostra categoria riguarda principalmente, se non esclusivamente, gli agenti e ben poco le compagnie', ha sottolineato Demozzi nella sua relazione introduttiva, 'per gli intermediari la diminuzione della raccolta si traduce inesorabilmente in una corrispondente contrazione delle provvigioni che, in presenza di elevati costi fissi, compromette irrimediabilmente il risultato economico dell'agenzia, minacciandone in molti casi la stessa sopravvivenza. Per garantire il ritorno a soddisfacenti margini di redditività l'agente dovrà agire sul contenimento dei costi, ma anche riorganizzare la propria attività affinchè gli sia possibile incrementare i ricavi e slegarsi da lacci e lacciuoli che, soprattutto negli ultimi anni, l'hanno imbrigliato dentro un ruolo che non gli appartiene. La multi-canalità, la comparazione di prodotto online, gli aggregatori Web, le nuove strategie delle dirette e delle grandi imprese, rischiano di attrarre quote crescenti di clientela, cui siamo spesso incapaci di offrire analogo dinamismo e soprattutto quell'immagine consulenziale che sola può distinguerci dalle forme di distribuzione low cost'. Puntare sulla consulenza. 'La nostra capacità competitiva dipenderà sempre più dalla nostra capacità di essere attrattivi, nei confronti del cliente, sotto l'aspetto consulenziale', ha sottolineato Demozzi, 'è per questo che abbiamo perseguito, per quasi un anno, con forza e determinazione l'obiettivo di ottenere la nuova prerogativa professionale della libera collaborazione tra tutti gli intermediari, che lo Sna inseguiva, senza riuscire a raggiungerlo, da diversi anni con ogni mezzo'.Più gioco di squadra. Demozzi ha rivendicato gli obiettivi raggiunti dalla sua presidenza: ripresa, da parte degli agenti, della più adeguata azione diplomatica per un ammodernamento delle regole che riguardano il rapporto di agenzia, definizione di un nuovo rapporto fra Sna e gruppi aziendali, riforma statutaria, riprogettazione della macchina sindacale, coinvolgimento di tutte le risorse per la ricostruzione del sindacato, ripresa delle trattative con i dipendenti. E poi la totale trasparenza di tutti gli atti del sindacato, in modo da fare dello Sna una 'casa di cristallo'. Nella replica finale Demozzi ha ringraziato il Congresso per la riconfermata fiducia e l'Esecutivo per il lavoro svolto insieme. 'In democrazia i numeri contano', ha sottolineato il presidente dello Sna, 'ma certo terremo conto del messaggio politico che abbiamo ricevuto, e cercheremo di fare ancora più gioco di squadra'.
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