16/01/2015 SNA LASCIA CONFCOMMERCIO DOPO LE POLEMICHE SUL CONTRATTO
Lo Sna lascia Confcommercio. E' uno strappo clamoroso, anche se per non del tutto inatteso dopo le forti polemiche che nelle ultime settimane avevano caratterizzato i rapporti fra le due associazioni, nate dopo la firma da parte Sna del Contratto collettivo per i dipendenti senza chiedere il preventivo nulla osta della confederazione. 'Siamo dispiaciuti che gli organi dirigenti di Confcommercio non abbiano considerato la specificità della nostra adesione di carattere strettamente politico e di supporto alla stessa confederazione', dichiara il presidente nazionale Sna, Claudio Demozzi. L'ipotesi di abbandono si è concretizzata in seguito alla richiesta del presidente di Confcommercio Sangalli affinchè lo statuto associativo degli agenti di assicurazione fosse modificato, subordinandolo a quello di Confcommercio. 'L'indipendenza della nostra associazione, nata nel 1919, e la sua storia presto centenaria, non ci permettono di aderire alla richiesta', conclude Demozzi, 'lasciamo Confcommercio con rammarico, ma siamo fiduciosi che non mancheranno future occasioni di confronto. Sna rimane indipendente e autonomo'. Sna è la maggiore associazione di rappresentanza degli agenti assicurativi italiani; nato nel 1919, conta oltre settemila iscritti con più di ventimila dipendenti e trentamila collaboratori. Pubblica ogni anno il proprio bilancio certificato ed esprime la linea politico-sindacale deliberata dagli organi statutari; la presenza Sna è distribuita su tutto il territorio nazionale attraverso sezioni provinciali e coordinamenti regionali. Aderisce al Bipar (associazione delle rappresentanze agenziali europee accreditata al Parlamento europeo), stipula contratti collettivi e siede a tutti i tavoli istituzionali ai quali si affrontano le tematiche della distribuzione assicurativa in Italia.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.snaservice.it