26/01/2024 NORME IVASS SULLA SEMPLIFICAZIONE, IL SÌ DI ANAPA

Anapa Rete ImpresAgenzia approva le nuove norme Ivass sulla semplificazione degli obblighi informativi in capo agli intermediari. E auspica nuovi provvedimenti in questo senso. Lo ha affermato una nota dell'associazione agenziale, dopo aver partecipato alla consultazione promossa dall'authority e conclusa in questi giorni.

L'esigenza di rendere più snella e intellegibile la documentazione, afferma Anapa nella risposta alla consultazione, può "agevolare la comprensione del consumatore, altrimenti destinatario di informazioni ridondanti e spesso non considerate" e, contemporaneamente, "alleggerire la complessità dell’attività di distribuzione”.

L'Ivass, più nel dettaglio, ha espresso l'intenzione di ridurre a uno il numero dei documenti precontrattuali con le informazioni sul distributore. Un'operazione che, secondo Anapa, è coerente con l’intenzione di semplificare e ridurre la documentazione, "che racchiude così tutte le informazioni, compreso il raccordo con l’informativa di prodotto, una volta sola in un unico documento”.

Ma, come anticipato, Anapa chiede di più. L'associazione agenziale suggerisce infatti di effettuare la stessa operazione anche nella stessa informativa sul prodotto, dove finora l'Ivass ha espresso l'intenzione di razionalizzare e semplificare gli adempimenti, mantenendo però più documenti informativi.

Secondo Anapa, invece, aggregare i contenuti può "coniugare una miglior efficacia dell’informazione" all'assicurato, riducendo nello stesso tempo "gli oneri organizzativi sugli operatori divenendo così, a tutti gli effetti, sostenibile. Ciò anche in relazione al fatto che le informazioni riportate sui Dip aggiuntivi relative ai rischi esclusi, limitazioni, costi e target, debbano essere immediatamente evidenti al contraente in sede precontrattuale, ai fini della comprensione delle caratteristiche del prodotto", senza essere perciò inseriti in un altro documento. La cui definizione ‘aggiuntivo’ "possa essere impropriamente ritenuto, dal consumatore, ulteriore se non addirittura eventuale e latore di informazioni di scarsa rilevanza”.

Enrico Levaggi