18/07/2014 GLI AGENTI UNIPOLSAI NON PARTECIPERANNO AL CONGRESSO SNA
Cominciano le polemiche in vista del congresso straordinario Sna, organizzato per il 28 e 29 luglio. L'Associazione agenti UnipolSai non parteciperà all'assise: è quanto ha deciso, all'unanimità, il Consiglio nazionale delle regioni che si è tenuto nei giorni scorsi a Bologna. La defezione è clamorosa perchè l'Aau conta circa ottocento iscritti (su un totale di circa 5mila intermediari del gruppo), cui fanno capo 413 agenzie. 'La convocazione intempestiva e repentina di un congresso straordinario elettivo, improprio e senza precedenti', spiega il presidente Aau Enzo Sivori, 'impedirà ancora una volta il sereno confronto su un serio progetto politico di creazione di un'associazione di categoria che rappresenti autorevolmente tutti gli agenti. Nonostante i ripetuti richiami da parte del Comitato dei gruppi, Sna ha mancato di attuare tutti i fondamenti programmatici dichiarati al congresso di Milano: l'unità sindacale, il rinnovamento statutario e organizzativo del Sindacato, il rinnovo dell'Accordo nazionale agenti e del Ccnl dipendenti restano a tutt'oggi lettera morta. A queste inadempienze, si aggiunge oggi l'utilizzo demagogico dell'istituto congressuale, assise sovrana per definizione, convocato in spregio dei tempi e dei metodi atti a costruire un confronto di merito sulle opzioni strategiche e progettuali necessarie per tutelare e supportare gli iscritti. Aau ha quindi stabilito di manifestare apertamente il proprio dissenso, non partecipando al Congresso'. Secondo l'Associazione agenti UnipolSai, il Sindacato nazionale si sta dimostrando 'del tutto inadeguato ad accompagnare gli iscritti nella gestione della fase di cambiamento epocale che sta interessando il settore e che comporterà per tutti i colleghi un'evoluzione di ruolo e un riposizionamento strategico delle proprie agenzie. 'Si tratta di un momento nel quale è fondamentale il supporto e l'attività di un'unica associazione di categoria",spiega Sivori, "capace di diventare interlocutore privilegiato dell'Ania e sintetizzare le istanze di tutti, dove tutti si possano sentire cittadini e non sudditi, ed è per questo che abbiamo deciso di lanciare una proposta'.Per favorire il superamento dell'attuale e persistente fase di stallo della rappresentanza, la Giunta esecutiva Aau si è impegnata infatti a promuovere un confronto complessivo con tutti gli attuali sindacati per dar vita alla costituente di una moderna, unitaria e democratica associazione di categoria che proponga soluzioni ai temi sopracitati, da troppo tempo all'ordine del giorno. 'È ormai arrivato il momento di un cambio di passo, sostanziale e definitivo', conclude Sivori, 'in gioco c'è il futuro di un'intera categoria di professionisti, la cui rappresentanza deve essere affidata a un organo davvero autorevole, in grado di dare risposte concrete, efficaci e durature a tutti i colleghi'.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.aau.it