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23/12/2013 DONAU/2 LA COMPAGNIA REPLICA: NESSUNA RAPPRESAGLIA

Nessuna rappresaglia nella revoca dei presidenti dei due gruppi agenti della compagnia a causa delle iniziative che essi avevano assunto a difesa dei loro colleghi: lo sostiene Christof Gellan, Managing director di Donau assicurazioni. 'La revoca dei due agenti non dipende minimamente dal ruolo da entrambi recentemente assunto al vertice dei gruppi, uno dei quali, peraltro, costituito da pochi mesi e prontamente riconosciuto dalla compagnia', sottolinea Gellan, 'ma è legata a motivazioni circostanziate e comunicate agli interessati nei modi rituali. A riprova di ciò, sta il fatto che nello stesso periodo abbiamo chiesto la convocazione delle commissioni tecniche, la cui costituzione era stata, peraltro, ampiamente annunciata nel corso degli incontri che abbiamo avuto con tutta la rete nei mesi di ottobre e novembre dal titolo Protagonisti del cambiamento e concordata con uno dei gruppi nella prima riunione con la giunta tenutasi circa un mese fa . Quest'incontri si sono svolti in una modalità che evidenzia l'attenzione al dialogo della rappresentanza: in tali riunioni infatti, un'ora è stata dedicata alla comunicazione da parte della direzione di risultati, obiettivi e progetti, mentre tutto il resto della giornata è stato dedicato a tavoli tecnici in cui tutti gli agenti hanno avuto modo di dibattere ampiamente i punti di forza e le aree di miglioramento di Donau. Con uno dei due agenti si è immediatamente definito un accordo per la risoluzione consensuale del rapporto, con dichiarata soddisfazione di entrambe le parti'. Negli ultimi dodici mesi sono stati revocati circa cento agenti, su un totale di circa 260: come mai quest'azione così massiccia, che si è accompagnata a una drastica riduzione del portafoglio, sceso da 200 a 70 milioni di euro, e che ha colpito in particolare le polizze rc auto? 'Il numero complessivo indicato, sostanzialmente corretto, si riferisce al numero totale delle agenzie chiuse, diverse sono state riaffidate a nuovi agenti e non alle revoche', sostiene Gellan, ' questo numero comprende anche le cessazioni del rapporto per raggiunti limiti di età, dimissioni e risoluzioni consensuali. Queste ultime hanno quasi sempre portato alla liberalizzazione dei portafogli e quindi alla perdita a favore dell'agente uscito. Le motivazioni di base riferibili alle "revoche" sono sostanzialmente due: in primo luogo una valutazione sulla struttura ideale della rete (in termini quantitativi e qualitativi) per una branch delle nostre dimensioni, alla luce degli obiettivi strategici in termini di premi e del mix di portafoglio ricercato; tali obiettivi e mix sono stati ampiamente comunicati in piena trasparenza a tutta la rete nel corso delle convention. La seconda è l'emersione e l'accertamento, in un numero di casi decisamente ampio, d'irregolarità amministrative, inadempienze contrattuali e di legge, anche gravi, che hanno comportato l'adozione di numerosi provvedimenti per giusta causa necessari a difendere la solidità patrimoniale della compagnia. I dati sulla riduzione del portafoglio, invece, sono assolutamente lontani dalla realtà, anche se si volesse prendere in considerazione la sola rc auto. Di norma, quando un agente lascia una compagnia per passare a un'altra trasferisce, spesso facilmente, il proprio portafoglio. Quest'operazione è favorita, in generale, dall'eliminazione delle clausole di tacito rinnovo dei contratti rc auto e dal fatto che Donau opera quasi esclusivamente con polizze di durata annuale'. Gli agenti vi accusano di un disordine gestionale e manageriale (ritardi nella liquidazione dei sinistri, con aumento del contenzioso con i clienti, mancanza di un efficiente controllo di gestione ecc.) che ha portato anche a ispezioni da parte dell'Ivass ,con conseguenti sanzioni: come rispondete a queste accuse? 'Certamente la tumultuosa crescita dei premi del 2011 e 2012 ha creato difficoltà gestionali e decadimenti della qualità del servizio erogato. A tale situazione Donau ha risposto, a partire dalla seconda metà del 2012, con un notevole sforzo della struttura, adeguatamente rinforzata, e con importanti investimenti da parte della casamadre. Tali interventi stanno generando un continuo miglioramento della situazione, come attestato sia dai numerosi indicatori di performance che costantemente monitoriamo sia dalla stragrande maggioranza degli stessi agenti. Restano aree di miglioramento? Sicuramente sì, ed è proprio su queste che si concentra la nostra attenzione con il supporto degli agenti desiderosi di dare il loro costruttivo contributo. Dal primo gennaio, Donau entrerà nel sistema Card (la convenzione per l'indennizzo diretto, ndr): quest'importantissimo passaggio sottolinea sia gli investimenti fatti per migliorare la qualità del servizio, sia il fatto che Donau Italia si sente ormai pronta ad affrontare i tanti momenti della verità a esso collegati'. Per maggiori informazioni visita il sito: www.donauassicurazioni.it