27/05/2013 AON IN CRESCITA ANCHE NEL 2012
Aon Italia sfida la crisi e continua a crescere. La società, presieduta da Sergio Erede, che controlla le attività del gruppo nel nostro paese ha chiuso il 2012 con ricavi netti totali pari a 167 milioni di euro, +%% rispetto al precedente esercizio: un dato particolarmente positivo anche perchè s'inserisce in un mercato assicurativo caratterizzato da una tendenza al ribasso delle tariffe, e quindi delle provvigioni incassate dagli intermediari. L'utile netto è stato pari a 24,6 milioni di euro, in crescita del 22% grazie a un generale miglioramento del risultato della gestione ordinaria. E' cresciuto anche il volume dei premi intermediati, che si è attestato a 2,174 miliardi di euro, l'11% in più rispetto agli 1,851 del 2011; l'Ebitda è stata pari a 46,9 milioni di euro, con un incremento del 7% e un margine del 28%. Oltre all'impegno nella crescita organica l'esercizio 2012 è stato caratterizzato da una razionalizzazione generale dei costi, in particolare quelli relativi al personale: questi ultimi hanno beneficiato delle sinergie prodotte dalle integrazioni, realizzate negli anni scorsi, di B&A broker e Aon Nikols Adriatica. 'Nonostante lo scenario di mercato particolarmente difficile, nel 2012 Aon Italia è stata la controllata che nel mondo è cresciuta di più', afferma Carlo Clavarino, presidente di Aon per l'area Emea, 'la dimensione crea profittabilità, attraverso le economie di scala e l'acquisizione di una maggiore forza negoziale verso le compagnie assicurative. Nell'ultimo biennio Aon ha inserito centocinquanta giovani sotto i trent'anni e ha come obiettivo entro il 2015 di arrivare a trecento unità, portando al 24% la presenza dei giovani in azienda'. Nei mesi scorsi, in linea con la strategia espansionistica che finora l'ha caratterizzata, Aon ha acquisito il broker bresciano Bsca & Bull.
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