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16/04/2014 POLIZZE DI PROTEZIONE, IL BISOGNO C'È MA NON DECOLLANO

Un settore che, malgrado le potenzialità, non decolla, frenato anche dalla crisi del mercato immobiliare: è il comparto della protection, cioè le polizze abbinate a mutui e ad altre formule di finanziamento. Il punto sull'andamento e le prospettive è stato fatto alla quarta edizione dell'Italy protection forum organizzato da Emf group: un evento che, anno dopo anno, ha aumentato il suo ruolo e l'importanza per gli operatori. Secondo una ricerca presentata da Enrico Pollino, amministratore di Emf group, dopo il calo accusato nel 2012, l'anno scorso il settore ha registrato una leggera ripresa, raggiungendo una raccolta pari a 7,5 miliardi di euro di cui circa un terzo rappresentato dalle polizze sanitarie e Long term care, che assicurano contro la perdita dell'autosufficienza nella vita di tutti i giorni. La sua incidenza sul totale dei rami danni ha segnato però una lieve flessione, attestandosi al 6% del mercato assicurativo. L'80% del totale è rappresentato da prodotti stand alone, cioè venduti in forma singola, la quota restante da quelli collocati in abbinamento ad altre coperture. La fetta più consistente della raccolta, con il 44%, viene dai prodotti tradizionali, il 35% da quelli destinati a piccole aziende, il 20% da polizze abbinate a finanziamenti mentre la quota residua dell'1% è relativa a coperture stand alone di nuova generazione. Emf group ha presentato anche i risultati di una ricerca a campione, con oltre 150 partecipanti, condotta presso gli intermediari fra il 6 e il 25 marzo scorsi. 'L'attività di molte agenzie è ancora fortemente concentrata sulle polizze auto, per metà degli intervistati rappresentano dal 65% all'80% dei ricavi', ha sottolineato Pollino, 'gli intervistati rispondono che le polizze di protezione sono percepite come molto importanti per il 62% dei clienti, ma la media di quelle vendute è piuttosto bassa. Il 55% dice di collocare in media solo fino a due temporanee caso morte al mese, il 61% coperture infortuni stand alone, il 42% ha venduto l'anno scorso sino a due polizze malattia e il 24% non ha collocato neppure un prodotto previdenziale, come un fondo pensione aperto o un Pip'. Per maggiori informazioni visita il sito: www.italyprotectionforum.it