24/03/2023 NUMERI IN CRESCITA PER UNIPOL
Risultato netto consolidato a 866 milioni di euro (796 l'anno prima), dividendo unitario proposto di 0,37 euro per azione (dividend yield 7,5%) e raccolta diretta assicurativa a 13,645 miliardi (+2,4%). Sono questi i principali dati 2022 approvati dal gruppo Unipol.
In particolare, la raccolta diretta danni si attesta a 8,304 miliardi (+4,5%), di cui 3,888 nell'auto (+1,3%) e 4,116 nel non auto (+7,6%).
In crescita tutte le linee di business: mobilità a 4,237 miliardi (+1,8%), welfare a 1,650 miliardi (+11%), property a 2,417 miliardi (+5,4%). Positiva anche l'auto, sia per l'aumento del portafoglio clienti, sia per la vendita di garanzie accessorie, con un incremento dei premi del 5,6%.
"Il 2022", spiega una nota di Unipol, "è stato caratterizzato da una progressiva ripresa della frequenza dei sinistri post pandemia Covid, a cui si è accompagnata una significativa crescita del costo medio dei sinistri per effetto, in particolare, della pressione dell’inflazione sui costi di riparazione dei veicoli. La raccolta auto del gruppo è risultata positiva, grazie sia all’incremento del portafoglio clienti, sia alla vendita di garanzie accessorie (rami corpi veicoli terrestri), che ha segnato una crescita dei premi del 5,6%".
Cala invece il vita (-0,8%), che si attesta a 5,341 miliardi.
Il combined ratio del lavoro diretto è invece al 91% (93,8% al netto della riassicurazione), e il Solvency ratio consolidato al 200%.
UnipolSai chiude invece con un risultato netto consolidato a 651 milioni di euro (723 l'anno scorso). Il dividendo unitario proposto è di di 0,16 euro per azione (dividend yield 6,4%), mentre la raccolta diretta assicurativa è a 13,645 miliardi (+2,4%).
I danni raggiungono 8,304 miliardi (+4,5%), con la crescita di tutte le linee di business (1,8% la mobilità, a 4,237 miliardi; +11% welfare, a 1,650 miliardi; +5,4% il property, a 2,417 miliardi).
Il vita chiude a 5,341 miliardi di euro, con un calo dello 0,8%.
Infine, sale a due cifre la raccolta di UniSalute (+10,6%).
Il combined ratio è del 91% e il Solvency ratio consolidato del 274% (individuale al 288%).
Alberto Mazza