07/04/2020 AGCS: "ECCO COME CHIUDERE LE INDUSTRIE SENZA RISCHI"
L'emergenza sanitaria ha obbligato molte imprese a chiudere le loro strutture con breve preavviso. E la fretta nel bloccare le attività comporta molti rischi, dovuti ad azioni improprie o negligenze nelle operazioni di interruzione del lavoro. Lo sostiene Allianz Global Corporate & Specialty, che sottolinea le molte insidie per le fabbriche e gli uffici costretti a chiudere in tutta fretta: "non sono affatto sicuri da incendi o altri pericoli (come le conseguenze di una manutenzione adeguata ndr)"; questi rischi possono dunque "aumentare quando i locali sono inattivi o in gran parte non occupati", recita una nota di Agcs.
Per suggerire misure in grado di prevenire i rischi, la società del gruppo Allianz ha diffuso una nuova pubblicazione (Coronavirus: consigli per le aziende costrette a chiudere temporaneamente i loro locali), che suggerisce le misure di sicurezza e prevenzione per evitare danni fisici alle strutture; tra le operazioni indicate: i controlli regolari dei sistemi di protezione antincendio; lo stoccaggio sicuro di materiali e liquidi infiammabili in caso di chiusura; l'interruzione dell'alimentazione dei locali, a parte quando richiesto per gli allarmi e i sistemi antincendio; la chiusura delle porte di ingresso e di uscita con sistemi di alta qualità; la riduzione al minimo dell'illuminazione interna ed esterna (cioè la quantità necessaria e sufficiente per le ispezioni, comprese quelle di sicurezza, e gli accessi).
"Vediamo già verificarsi vari sinistri nei giorni festivi o fine settimana quando i dipendenti non sono presenti in gran parte negli ambienti o nei locali", ha commentato Nicolas Lochet, risk consultant, Agcs regione del Mediterraneo: "Anche le interruzioni di produzione e di esercizio che attualmente sono causate dalla pandemia di coronavirus possono comportare rischi crescenti per le aziende".
Tra i settori più colpiti, l’industria automobilistica, le compagnie aeree, gli operatori aeroportuali, le aziende meccaniche e impiantistiche, il settore alberghiero e le imprese di produzione e di servizi, siano esse piccole o grandi.
Alberto Mazza