22/12/2021 RC SCIATORI, PER ANAPA NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA
Sono già sul mercato le polizze Rc sciatori, che diventeranno obbligatorie dal 1 gennaio per tutti gli sportivi che scenderanno dalle piste. Per i trasgressori, sempre da inizio 2022, sono previste contravvenzioni dai 100 ai 150 euro e il ritiro dello skipass.
Alcune soluzioni hanno un costo limitato, di circa 2-3 euro al giorno. Ma sono proprio così convenienti? A dare un'opinione in proposito è Anapa ImpresAgenzia, secondo cui gli sportivi dovrebbero valutare attentamente le condizioni contrattuali di quelle coperture.
Attenti alle condizioni. Il massimale, si legge in una nota dell'associazione, può variare dai 50.000 ai 2 milioni di euro, mentre le franchigie sono solitamente molto alte (possono spingersi fino a 500 euro per i danni a cose e a 1.000 per quelli a persone). Ciò significa che il danneggiamento di un paio di sci, o di scarponi, potrebbero anche non essere rimborsati, ma ricadere sull'assicurato.
Una parte positiva di queste polizze, aggiunge Anapa, possono essere le coperture che si aggiungono alla Rc: per esempio, gli infortuni, con annesso contributo alle spese sanitarie dopo incidente sulla neve, le diarie, il primo soccorso sulle piste e qualche volta anche il rimborso del costo di un eliambulanza.
“Quei contratti sono specificatamente modellati per tener conto delle specifiche esigenze degli sciatori”, afferma la nota di Anapa. E questo “è un bene ma, forse, anche un loro limite. In applicazione dell’obbligo di legge almeno alcune delle nuove polizze limitano la copertura all’esercizio dell’attività sciistica sulle piste da neve ma un incidente in montagna, in effetti, può verificarsi anche altrove. Scivolare su un sentiero ghiacciato può avere conseguenze serie”. A questo proposito, l'associazione agenziale ricorda l'incidente occorso, nel 2013 a Michael Schumacher sulle nevi di Méribel. Il sinistro “avvenne fuori pista e quindi avrebbe potuto non ricadere” nei casi coperti da un contratto standard di quelli attualmente in distribuzione.
Polizza del capofamiglia. E allora? Allora, secondo Anapa, “se l’obiettivo è quello di offrire una protezione dai rischi di Rc, “spesso è molto più conveniente utilizzare una normale polizza del capofamiglia offerta dalle principali compagnie, valida per tutto l’anno e che protegge non soltanto il sottoscrittore ma tutti i componenti del nucleo”.
Questa soluzione, prosegue la nota, costa solitamente 70-80 euro nei contratti base e copre un numero ampio di danni. Non soltanto i sinistri sugli sci, prosegue il comunicato, ma anche, per esempio, “i danni causati da un drone, la caduta accidentale di un vaso dal terrazzo, le conseguenze di incidenti che si verificano alla guida di una bicicletta o di un monopattino elettrico. Anche il morso del proprio cane può essere compreso nel contratto assicurativo come causa di un danno a terzi risarcibile”, e la Rc può essere estesa “anche agli infortuni, al furto, alla tutela legale”.
Naturalmente, a comporre il prezzo della polizza contribuiscono anche franchigie, sconti, estensioni, massimale stabilito, garanzie accessorie: Ma le condizioni contrattuali, afferma Anapa, “sono generalmente più favorevoli all’assicurato rispetto alle polizze giornaliere ad hoc. Una cosa comunque è certa. Quel contratto soddisfa pienamente le esigenze della normativa sulla sicurezza degli sport invernali e può essere richiesto alla propria compagnia un semplice attestato da esibire alle autorità in caso di controlli”.
Il consiglio dell'associazione è di recarsi da un agente, analizzare con lui le necessità di protezione per sé e la propria famiglia e scegliere la polizza più appropriata”.
“Solo con una consulenza professionale come quella offerta da un intermediario assicurativo”, ha affermato Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa, "il consumatore può meglio orientarsi su cosa è meglio fare, in termini di protezione e di costo, in relazione ai suoi effettivi bisogni di copertura. Se utilizzare le polizze tradizionali sul capofamiglia oppure invece orientarsi sui nuovi prodotti assicurativi specificatamente disegnati sull’attività sciistica”.