04/07/2018 QUIXA TUTELA GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE CHE VIAGGIANO IN AUTO
Le vacanze si avvicinano, e molti italiani si metteranno alla guida portando con loro gli amici a quattro zampe. Si calcola, infatti, che sono almeno 7 milioni gli animali in Italia che si trovano ogni anno a percorrere strade e autostrade in auto insieme ai loro padroni, cifra che sale a 60 milioni se si considera l’intera Europa (Rapporto Assalco – Zoomark 2018). Per salvaguardare il loro benessere ed evitare incidenti, è importante trasportarli correttamente in modo da non farsi distrarre dalla loro presenza mentre si è alla guida.
Secondo l’indagine “Stetoscopio – Il sentire degli assicurati italiani”, promossa dalla compagnia online Quixa e condotta dall’istituto di ricerca Mps Evolving Marketing Research, infatti, un italiano su sette dichiara di girarsi o di distrarsi mentre è al volante per guardare gli animali trasportati, e la percentuale aumenta negli automobilisti più giovani (lo ammette il 20% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni). Bisogna, però, prestare attenzione perché gli animali domestici sono considerati dal nostro Codice civile come beni mobili e, perciò, equiparati a un oggetto trasportato in auto e generalmente con la sola Rc auto non è prevista nessuna copertura in caso d’incidente con torto agli amici a quattro zampe che subiscono danni.
“Con l’obiettivo di fornire un servizio sempre più completo ai propri clienti”, spiega un comunicato stampa della compagnia online del gruppo Axa, “Quixa è l’unica compagnia oggi in Italia a offrire gratuitamente a tutti i suoi clienti la copertura per tutelare gli animali domestici durante i loro viaggi in macchina. Quixa, infatti, ha deciso d’inserire una nuova estensione, denominata Pet On Board, alla sua polizza di rc auto. Con Pet On Board è previsto un rimborso di tutte le spese medico-veterinarie sostenute dall’assicurato per la cura di lesioni riportate dal proprio animale domestico trasportato a bordo del veicolo, in seguito a un incidente con torto, fino a un massimale di cinquecento euro.