18/11/2022 PREVIDENZA COMPLEMENTARE: QUANTO INFLUISCE LA CRISI DEI MERCATI SUI RENDIMENTI?

I rendimenti della previdenza complementare potrebbero chiudere il 2022 con un segno meno, a causa dell'andamento dei mercati finanziari. E questo nonostante il rimbalzo di ottobre, che sta proseguendo anche in questo mese. Il trend è stato evidenziato nel corso dell'assemblea di Assoprevidenza. L'organizzazione ha però aggiunto che, misurati sugli ultimi dieci anni, i rendimenti netti restano positivi: secondo il calcolo della Covip, a fine settembre (quindi prima del rimbalzo) si sono attestati fra il 2,7% e il 3,3%.

“Per investimenti di lunghissimo periodo come quelli previdenziali”, ha affermato Sergio Corbello, presidente dell'associazione, “impennate di ribasso e di rialzo dei mercati nel tempo si ammortizzano, come dimostra l’andamento medio dei rendimenti negli ultimi dieci anni della previdenza complementare”.

Che, ha aggiunto Corbello, “stanno impiegando una quota crescente di risorse in investimenti alternativi, decorrelati dall’andamento dei mercati finanziari. Questi impieghi contribuiscono ad attutire le fasi negative dei mercati portando risultati con il segno più”.