03/03/2021 NON AUTOSUFFICIENTI: IL 58% LI CURA IN CASA
Il 30% degli italiani ha un parente o un amico non autosufficiente, e spesso è coinvolto in prima persona nelle sue cure. Lo afferma l’ultima edizione dell'Osservatorio Sanità di Unisalute e Nextplora, che si occupa delle abitudini dei cittadini in ambito di sanità e prevenzione.
Secondo la ricerca, la cura dei non autosufficienti avviene il più delle volte in casa (58%), e nel 36% dei casi sono direttamente i familiari a provvedere, anche se non è infrequente il ricorso a badanti (22%). Una professione molto delicata, questa, dato che si affida a una persona esterna la vita quotidiana di un proprio congiunto. Per scegliere la persona giusta le famiglie vogliono quindi garanzie molto forti: non per niente il 42% li seleziona in base al passaparola fra parenti e amici e il 17% fa riferimento ad associazioni di volontariato; solo il 15%, invece, si rivolge alle agenzie del lavoro.
Non tutti, però, possono permettersi una persona che assiste il familiare. Per questo, quasi metà degli anziani di domani considera l'idea di rivolgersi a un'assicurazione: il 44% degli intervistati considera la possibilità di sottoscrivere una polizza sanitaria che scatta in caso di non autosufficienza.
Ancora insufficiente, invece, la conoscenza degli strumenti tecnologici che possono aiutare il controllo della salute di anziani e malati cronici mediante il telemonitoraggio o i videoconsulti: il 45% ha infatti dichiarato di non conoscere questi strumenti.
Enrico Levaggi