24/12/2014 I DIPENDENTI PUBBLICI SONO PENALIZZATI PER I FONDI PENSIONE
La normativa sulla previdenza complementare penalizza i dipendenti pubblici rispetto ai loro colleghi del settore privato. E la disparità a loro sfavore si accenterà ulteriormente con la maggiore tassazione prevista dalla Legge di Stabilità 2015 varata nei giorni scorsi. E' la denuncia fatta nei giorni scorsi da Wladimiro Boccali, presidente del fondo pensione Perseo Sirio, l'unico del pubblico impiego insieme a Espero. La riforma della previdenza complementare introdotta con il decreto legislativo 252 del 2005 è in parte migliorativa è ha finora trovato solo parziale applicazione per il settore del pubblico impiego, a causa del mancato esercizio della delega prevista nella legge 243/2004. 'Si è così creata una situazione sperequata, a partire dalla disciplina fiscale, nonchè di prestazioni', ha sottolineato Boccali, 'tra i fondi pensione negoziali del settore pubblico e le altre forme pensionistiche e, perciò, una condizione competitiva di svantaggio rispetto al mercato del risparmio previdenziale in genere. Per tutto ciò, il fondo Perseo Sirio ha dato mandato ai propri legali di verificare l'esistenza delle condizioni per ricorrere all'Autorità garante della concorrenza e del mercato'. A questo svantaggio di partenza, se ne aggiunge oggi un secondo. Infatti, a fronte di una diversa e meno favorevole disciplina fiscale, i lavoratori del pubblico impiego si vedrebbero comunque esteso l'inasprimento fiscale sul Tfr e i rendimenti che viene previsto dalla Legge di stabilità 2015.Il Fondo Perseo Sirio chiede perciò che, a fronte della non applicabilità per il prossimo triennio del Tfr in busta paga nei confronti dei lavoratori pubblici, non sia neppure applicato l'inasprimento fiscale a carico del Tfr e dei rendimenti finanziari dei loro Fondi pensione (Perseo Sirio ed Espero). Oltre alle questioni richiamate, Perseo Sirio è impegnato nello sviluppo della propria attività, in direzione dell'arricchimento delle prestazioni per i propri associati e dello sviluppo di una campagna d'informazione a favore dei lavoratori pubblici, ancora oggi poco informati dei loro diritti. Per quanto riguarda il primo punto, Perseo Sirio ha raggiunto un accordo con Rbm Previmedical per l'estensione a tutti gli aderenti di una copertura sanitaria di base a partire dal primo gennaio 2015, con l'obiettivo di diventare sempre più il 'polo del welfare integrativo del pubblico impiego'. Sul piano dello sviluppo dell'informazione e della promozione della previdenza complementare, Perseo Sirio ha poi avviato una diffusa campagna d'informazione (vedi, tra l'altro, il blog Futuro Sereno www.futurosereno.fondoperseosirio.it/) rivolta ai pubblici dipendenti e alla diffusione della cultura previdenziale. Così, a partire dal gennaio 2015, saranno aperti 'sportelli informativi' nei più grandi luoghi di lavoro pubblici (Asl, Ospedali, Ministeri, Comuni e Regioni, Enti pubblici e di ricerca, ecc.) e saranno avviati incontri con le parti costitutive dei fondi e con il Governo per convenire un percorso comune che conduca allo sviluppo della previdenza complementare nel settore pubblico. Infine, l'unificazione dei due fondi (Perseo e Sirio) consentirà di offrire un più razionale servizio agli aderenti, un'ulteriore ottimizzazione dei costi, un rafforzamento del patrimonio disponibile e, con l'avvio della gestione finanziaria, una maggiore diversificazione degli investimenti, a vantaggio dei rendimenti e del controllo del rischio. All'incontro organizzato da Perseo Sirio sono intervenuti anche i presidenti di Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Piero Fassino, e della Conferenza delle regioni, Sergio Chiamparino. Perseo Sirio è frutto della fusione, avvenuta il primo ottobre scorso, fra i due fondi che portavano gli stessi nomi. E' destinato a dipendenti di Ministeri, Regioni, Autonomie locali e sanità, Cnel, Università, enti di ricerca e sperimentazione, Agenzie fiscali, organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo istitutivo del fondo, settori affini, Unioncamere, case di cura e di riposo private.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.fondoperseosirio.it