16/04/2021 COMMERCIALISTI OVER 35, PROROGATA L'ESENZIONE DAI CONTRIBUTI MINIMI
Nessun pagamento dei contributi minimi soggettivi per gli over 35 che si iscriveranno alla Cassa Dottori Commercialisti nel quinquennio 2022-2026. Lo hanno stabilito i ministeri competenti con una specifica delibera. La misura proroga l'esenzione dai pagamenti per i neoiscritti già in vigore nel periodo 2017-2021.
La decisione mira ad agevolare anche i dottori commercialisti che avviano la professione in età più avanzata, estendendo anche a loro una prerogativa di cui godono da tempo gli under 35, esentati dalla contribuzione soggettiva (e anche da quella integrativa).
“La proroga", afferma Stefano Distilli, presidente della Cassa Dottori Commercialisti, vuole "agevolare l’avvio della professione di coloro che si iscrivono in età più adulta, magari perché esclusi dal mercato del lavoro. L’auspicio è quello di sostenere gli iscritti con redditi modesti che si trovano a dover affrontare da subito i costi tipici dello start up professionale in modo tale da sviluppare una capacità reddituale e contributiva importante che gli consenta di incrementare nel corso del tempo i versamenti previdenziali. Anche alla luce di questa agevolazione", prosegue Distilli, "è importante che i nostri iscritti abbiano sempre chiara la correlazione tra pensione attesa e contributi versati, come dimostra la costante crescita dell’aliquota di contribuzione soggettiva che stiamo registrando ormai da diversi anni, specie da parte dei professionisti più giovani”.
E, a proposito di contributi, i montanti per il 2020 saranno rivalutati a un tasso del 2,1581%, dopo il via libera ministeriale alla delibera del cda di Cdc, che si basa sui rendimenti prodotti dagli investimenti della cassa.