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19/10/2014 CASSA FORENSE: UN WELFARE RIVOLTO SOPRATTUTTO AI GIOVANI

Sessanta milioni di euro nel 2015 rispetto ai 22,5 stanziati nel 2014. Sono le risorse, destinate al welfare, previste dal nuovo regolamento dell'assistenza della Cassa di previdenza forense, i cui contenuti sono stati anticipati dal presidente Nunzio Luciano, nel corso del suo intervento al Trentaduesimo Congresso nazionale forense che si è concluso a Venezia nei giorni scorsi. In particolare, il nuovo regolamento (che entrerà in vigore dopo l'approvazione dei Ministeri vigilanti) punta sul sostegno alla professione, al reddito e alla salute, con uno specifico riguardo ai giovani under 40 da avviare alla professione. Dal 21 agosto 2014 l'iscrizione alla Cassa è diventata obbligatoria per tutti gli avvocati iscritti agli albi professionali forensi. In precedenza, invece, i professionisti con un reddito inferiore ai 10.300 euro erano esclusi dagli obblighi ella previdenza di categoria. Il pagamento dei contributi minimi (850 euro) imporrà inevitabilmente una scelta di campo di circa 50 mila soggetti che si trovano ad avere redditi di circa 3mila euro l'anno. Luciano ha assicurato che, secondo una prima lettura del bilancio tecnico attuariale, con l'ingresso dei 50 mila avvocati, si è raggiunta la sostenibilità a cinquant'anni voluta dalla riforma Fornero. Oggi il patrimonio della Cassa, si avvicina a circa 8 miliardi di euro in confronto ai 2,9 miliardi del 2004, mentre gli iscritti sono 178.758. Il presidente della Cassa forense ha inoltre evidenziato gli investimenti effettuati: nei mini bond 'a servizio delle Pmi', nei fondi infrastrutturali e nella partecipazione alla Cassa depositi e prestiti. Altro punto toccato da Luciano, la riduzione dei costi aziendali come fattore di sviluppo. 'Vogliamo abbassare i costi per la professione, attraverso le convenzioni che abbiamo stipulato e quelle che stipuleremo', ha concluso il presidente, 'puntiamo, per esempio, d offrire agli iscritti una banca dati giuridica gratuita'. Sì, perchè il 'vero grande problema' degli avvocati è il calo dei redditi, che nel 2013, secondo i dati provvisori, hanno raggiunto una media pari a 45.465 euro, mentre nel 2008 era pari a 50.351 euro. Gli interventi di sostegno saranno collegabili a sei macro tipologie di prestazione, a cui corrisponderanno somme stanziate a bilancio annuale dalla Cassa, d'importo variabile per rapporto al numero di iscritti d imputazione al gettito contributivo integrativo. In sede di prima applicazione, lo stanziamento previsionale previsto sarà ripartito in percentuale variabile, per tipologie di macro interventi come segue: 17% per prestazioni in caso di bisogno; 7% per prestazioni a sostegno alla famiglia e 25% per prestazioni a sostegno della salute.