24/07/2017 AI LAVORATORI PIACE LA POLIZZA SANITARIA
Aumenti di stipendio? Più ferie? Capi simpatici? Organizzazione 2.0 dell'impresa? Macché. Ciò che davvero rende più felice un lavoratore è una polizza sanitaria offerta, come benefit, dall'azienda. Almeno secondo un'indagine effettuata da UniSalute, compagnia specializzata del gruppo Unipol, su tutto il territorio italiano. L'inchiesta, denominata Osservatorio Sanità, evidenzia infatti che, per il 69% dei lavoratori compresi nel campione è prioritaria la presenza delle coperture sanitarie nel contratto di lavoro. A partire da spese dentistiche, visite specialistiche e farmaci, ma anche, per esempio, occhiali. Nei desideri dei dipendenti, la polizza salute precede persino l'orario flessibile (agognato dal 54% del campione – per la precisione, dal 58% delle lavoratrici e dal 50% dei lavoratori) e i buoni spesa per il cibo o la benzina (41%).
Anche la previdenza ha il suo spazio nelle aspirazioni dei lavoratori: il 39% degli intervistati ha infatti manifestato un alto gradimento per versamenti aggiuntivi ai fondi previdenziali aziendali: la pensione complementare precede persino il pagamento delle tasse scolastiche dei figli, dei loro libri di testo, o di mensa, trasporti e baby-sitter (32%). Infine, l’assistenza agli anziani non autosufficienti, ritenuta importante per il 15% del campione e per il 22% dei lavoratori sopra i 55 anni.
A proposito di pensione: anche dopo il ritiro dal lavoro, le esigenze non cambiano. Il maggiore benefit che gli intervistati vorrebbero avere dal momento del pensionamento in poi è una copertura sanitaria omnicomprensiva (60%), magari estesa anche ai familiari (43%).
Enrico Levaggi