25/05/2015 PERITI UNITI, LA STRADA VERSO LA FUSIONE

Prima uscita pubblica per Periti Uniti, la confederazione delle quattro associazioni dei fiduciari non auto, costituita lo scorso 14 aprile a Milano. L'occasione è il convegno di Assit (www.assit.org), intitolato Condividere per conoscere, che nei giorni scorsi ha riunito a Milano Marittima soci e rappresentanti delle compagnie. I leader delle associazioni (Riccardo Campagna per Assit, Francesco Cincotti per Aipai, Fabio Fossati per Anpre e Gino Attilio Timo per Collegio Lombardo) hanno ribadito le motivazioni che le hanno portate ad avvicinarsi. E cioè: affrontare insieme i punti critici della professione e rilanciare una figura professionale che ultimamente è minacciata dal mercato soft e dalle 'invasioni di campo' di alcune società di bonifica. 'I nostri problemi non sono di Assit, Aipai, Anpre o Collegio Lombardo, ma della categoria', afferma Timo, 'e i problemi dei periti devono essere risolti dai periti, insieme'. 'Obiettivo della confederazione, è mettere in risalto la funzione del perito nei confronti delle compagnie', aggiunge Cincotti, 'non parlo tanto degli uomini dei sinistri, che sono tutti i giorni a 'soffrire' con noi, ma degli uomini di vertice'. A tal proposito, Periti Uniti nominerà una figura che si confronterà con le mandanti: una sorta di 'ministro degli esteri', come l'ha chiamato Fossati. 'Inoltre, abbiamo previsto varie attività che serviranno a raggiungere un ruolo sempre più unitario'.Già, unitario. Perchè la forma 'confederale' non scalfisce la piena indipendenza di ciascuna delle quattro associazioni. Anche se, almeno a quanto si percepisce dalle dichiarazioni dei quattro leader, la fusione definitiva è pressochè inevitabile. 'Questo è un fidanzamento', dicono all'unisono, facendo comprendere che la strada (non si sa quanto lunga) verso la creazione di un solo organismo è stata imboccata. Si arriverà a una sola associazione, dunque, che, però, non sarà un sindacato. Su questo si esprime chiaramente il 'padrone di casa', Riccardo Campagna: 'la nostra idea', dice il presidente di Assit, 'è di condurre un'attività simile a quella che di un ordine professionale. In altri termini, non vogliamo fondare un sindacato, ma dare forza alla nostra professione, che negli ultimi anni è sempre più bistrattata. Nel mondo sinistri, siamo ormai quelli che contano di meno. Bene: miriamo a invertire la tendenza. E far capire la centralità del nostro ruolo'. di Enrico Levaggi Per maggiori informazioni visita il sito: www.aipai.org ti segnaliamo anche il sito: www.anpre.it e anche il sito: www.collegiolombardo.it