07/10/2013 UEA E DAS FANNO IL PUNTO SUL RISCHIO IN RETE

Il rischio corre sul Web: la tutela degli utenti nell'era digitale e il ruolo dell'assicurazione, questo il titolo che Uea e Das hanno dato al convegno, tenutosi il 2 ottobre a Firenze, per parlare di sicurezza e Web. Sono sufficientemente protetti i dati e le identità dell'utente, privato cittadino o azienda, che svolge on line un numero sempre maggiore di attività personali o professionali, avvalendosi di tutti gli strumenti che la tecnologia pone a nostra disposizione? L'Unione europea degli assicuratori e la compagnia del gruppo Generali hanno scelto un approccio scientifico e multidisciplinare al problema, avvalendosi di diverse expertise per metterne a fuoco gli aspetti giuridici, socio-economici e assicurativi. Si sono infatti alternati relatori estremamente competenti quali Francesco Verduci, ispettore di Polizia postale, Enrico Lodi, direttore generale di Crif e l'avvocato Elvira Berlingieri. L'esposizione volontaria dei dati personali sul Web e le vulnerabilità nei sistemi di protezione degli strumenti attraverso cui si naviga su Internet accrescono in misura notevole il rischio di furto d'identità: l'Italia è al settimo posto nel mondo per la presenza e l'attività di software malevolo, e Roma è la prima città europea e la quarta a livello globale per numero di computer infetti. Purtroppo, il nostro paese si dimostra carente per quanto concerne le coperture assicurative specifiche per queste tipologie di rischi che, in particolare per le aziende, iniziano a costituire una vera e propria emergenza. Il direttore commerciale di Das, Marco Rossi, ha presentato in anteprima la prima copertura di tutela legale specifica per i rischi derivanti dalla rete. Sulla stessa lunghezza d'onda Dual Assicurazioni, che ha in progetto di lanciare, il prossimo anno, una polizza di cyber liability per le Pmi. di Alessandra Schofield Per maggiori informazioni visita il sito: www.uea.it ti segnaliamo anche il sito: www.das.it