31/05/2013 SNA/1 IN ARRIVO NUOVE REGOLE SUL SETTORE

Il Governo pensa a nuove regole per aumentare la trasparenza e l'efficienza del mercato assicurativo. Le ha annunciate Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo economico, intervenuta al quarantaseiesimo congresso nazionale dello Sna che si è aperto oggi a Bussolengo, in provincia di Verona, e dopo molti anni ha visto di nuovo la presenza di un rappresentante delle compagnie: Franco Ellena, direttore generale assicurativo di Unipol e responsabile commissione distribuzione dell'Ania. 'Sul sistema delle assicurazioni nella scorsa legislatura è stato fatto molto nel senso di una maggiore apertura verso il mercato', ha sottolineato Vicari, 'ma c'è ancora tanto da fare per abbattere definitivamente tutele, conservazioni e interessi specifici: in questo senso al Ministero abbiamo attivato un tavolo di lavoro per individuare le giuste correzioni da apportare all'attuale sistema normativo. Alcune misure entreranno a far parte dei provvedimenti che saranno varati entro l'estate, altre invece rientreranno in interventi successivi, ma tutto deve avvenire attraverso il dialogo costante tra le categorie e il Governo. Tra gli interventi principali quelli per dare operatività alle riforme avviate nella scorsa legislatura, come la dematerializzazione dei contrassegni e l'uso della telematica, cioè delle scatole nere sulle vetture. Vi sono inoltre il ripristino del recesso annuale dalle polizze pluriennali, la previsione di norme più vincolanti per la cessazione del rapporto agenziale e la riduzione del forfait di risarcimento, che limita l'efficienza dell'indennizzo diretto. Stiamo pensando anche d'introdurre una copertura obbligatoria, per aziende industriali e commerciali, contro le calamità naturali'.Ripresa del dialogo. Dopo molti anni, intanto, sta riprendendo il dialogo fra compagnie e agenti. 'Dobbiamo superare un lungo periodo di gelo, e non è una cosa facile', ha sottolineato Franco Ellena, 'bisogna trovare un terreno comune fra compagnie e intermediari. Nell'attuale normativa sulla distribuzione assicurativa vi sono disposizioni vecchie, confuse e spesso contradditorie fra loro. Le normative più recenti hanno penalizzato gli agenti a favore di altri canali di distribuzione, per esempio i comparatori, che sono soggetti a norme decisamente meno rigide: la competizione è giusta, ma deve avvenire secondo regole omogenee. Se escludiamo le scelte di tipo opportunistico che compagnie e agenti hanno fatto negli ultimi anni il plurimandato ha avuto un effetto limitato, e si rischia lo stesso risultato con la libera collaborazione fra agenti e agenti. Bisogna arrivare a un sistema in cui compagnie e agenti possono decidere liberamente il loro modello di relazione, ma è necessario eliminare tutte le norme che contrastano con quest'obiettivo'.Lo scenario della rc auto. L'andamento dell'assicurazione obbligatoria è stato uno dei temi centrali affrontati nella tavola rotonda che ha aperto il congresso dello Sna. 'Nella rc auto le compagnie stanno guadagnando tantissimo', ha riconosciuto Ellena, 'questo è il motivo per cui le tariffe scendono e continueranno a scendere nei prossimi mesi, ma il motivo è congiunturale: circolano meno macchine e si verificano meno incidenti. Questa fase, caratterizzata da un andamento tecnico positivo, rappresenta l'occasione per varare riforme che incidano in maniera strutturale sui costi della rc auto'.Secondo l'Antitrust, del resto, non c'è più tempo da perdere. 'Si rischia che il livello delle tariffe rc auto arrivi a un livello insostenibile', ha sottolineato Giovanni Calabrò, direttore generale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, 'un livello tale da provocare un aumento dell'evasione all'obbligo assicurativo, e da scoraggiare l'acquisto di altre coperture. I bilanci 2012 indicano che le compagnie hanno recuperato redditività: ora devono fare la loro parte in maniera più decisa, per esempio combattendo in maniera più incisiva il fenomeno delle frodi'. Per maggiori informazioni visita il sito: www.snaservice.it