07/05/2018 SI È CHIUSO IL CONGRESSO AGENTI REALE MUTUA
Si è concluso ieri il congresso del Gruppo agenti Reale Mutua, in programma al Forte Village di Santa Margherita di Pula (Ca). Ultimi atti dell'assemblea, l'elezione delle cariche sociali (che, in un secondo tempo, si uniranno ai fiduciari regionali per eleggere presidente e giunta) avvenuta sabato e l'intervento dei rappresentanti della compagnia, che si è tenuto ieri a porte chiuse. Stretto riserbo sui "numeri" scaturiti dalle votazioni; fonti solitamente bene informate ci rivelano che il presidente uscente, Carlo Coscelli, avrebbe ottenuto un ottimo riscontro in termine di consensi, ma sarebbe stato superato da una giovane agente donna. Ai fini dell'elezione del consiglio direttivo, in ogni caso, il numero di voti ottenuto sabato sera da ciascuno degli eletti non ha alcun peso.
Prima delle votazioni, il presidente ha chiuso la "legislatura" con la risposta agli interventi dei soci. Interventi in buona parte positivi, anche se c'è stato spazio per qualche critica sull'accordo siglato dalla compagnia. Due i punti sottolineati. Primo, i "cancelletti" messi dalla mandante (che, ha affermato il socio Renato Montalbano, obbliga l'intermediario a un "mantenimento di portafoglio; se non che, se è la compagnia a sbagliare, l'agente diventa inadempiente"). Secondo punto, il carattere vago dell'intesa (siglata nella sua versione PowerPoint, quindi non ancora scritta in maniera estesa, e non ancora inviata agli agenti per il controllo, mentre il margine per l'approvazione non dovrebbe superare un paio di mesi).
Coscelli ha ribadito che non si deve aver paura delle "tutele" cheste dalla compagnia (i famosi "cancelletti"): il payout, ha ribadito il presidente uscente, "è invariato" e "il meccanismo negoziato prevede che volume di sovraprovvigioni fatto scendere a valle, non è a perdere. Se queste non saranno erogate con i nuovi affari, torneranno a essere disponibili a fine esercizio con un sistema di vasi comunicanti".
Altro tema affrontato da Coscelli, che cosa accadrà "quando al nostro interno entreranno altri agenti dotati di plurimandato". Un problema "che ha a che fare con la nostra identità, ma anche con le nostre caratteristiche di esclusività, dovuta alla nostra storia, tradizione, qualità del rapporto con la mandante. È ancora aperta la trattativa con la compagnia sulle regole con cui le nuove agenzie entreranno in gioco", che comunque non prevederà "ostacoli alla concorrenza".
Il mancato invio agli agenti della documentazione relativa all'accordo siglato, ha aggiunto il presidente uscente, è un tema legittimo, dovuto alla riservatezza chiesta dalla compagnia. "Superata la quale", ha assicurato Coscelli, "l'accordo sarà inviato ai colleghi".
Due ora gli appuntamenti a stretto giro: prima la scelta di presidente e giunta, poi l'assemblea straordinaria (che dovrebbe essere convocata per giugno o luglio) che sarà chiamata a votare sull'accordo agenti-compagnie.
Stefano Lertora
Nella foto, una fase della votazione per il rinnovo delle cariche sociali Ga Reale, che si è svolta sabato 5 maggio