02/04/2019 MUTUALITÀ AL CENTRO DELL'INCONTRO ITAS-AGENTI
Centralità del canale agenziale e innovazione tecnologica nei servizi offerti ad agenti e soci. Sono queste le linee guida per la rete discusse alla convention agenti Itas, che si è svolta ieri a Verona e che ha visto un confronto fra la compagnia e i 450 intermediari intervenuti. L'incontro ha ospitato anche una tavola rotonda moderata da Alberto Grassani, caposervizio della redazione finanza de Il Sole24Ore, a cui hanno partecipato Fabrizio Lorenz, presidente di Itas, Raffaele Agrusti, amministratore delegato e direttore generale della stessa compagnia, Dario Focarelli, direttore generale dell'Ania e il sociologo Giorgio Del Mare. Al centro del dibattito il tema della mutualità che, ha esordito Lorenz, trova terreno fertile nelle terre di montagna dove è nata Itas, ma che è comunque un modello esportabile: può infatti sorgere e svilupparsi in qualsiasi zona in grado di condividere attenzione per le comunità e le relazioni fra le persone. Un sistema, soprattutto, che non è basato su quell’etica del profitto in grado di mettere in crisi il sistema finanziario, ha proseguito Agrusti. La degenerazione di un intero settore, ha aggiunto Focarelli, è stata chiaramente in grado di evidenziare l'importanza delle mutue in tutto il mondo, portando a una crescita di questi sistemi. Una dinamica che, secondo Del Mare, risponde a un'esigenza che nasce in ciascuno di noi: quella di rimediare a una scarsa fiducia nel futuro, causata dalle ripetute crisi, con la ricerca della relazione. Che poi, ha puntualizzato il sociologo, è alla base dell’azione di una mutua.
Alberto Mazza
Nellla foto, da sinistra a destra, Grassani, Agrusti, Focarelli e Lorenz