23/06/2016 LUCA FRANZI DE LUCA È IL NUOVO PRESIDENTE DI AIBA
Luca Franzi De Luca è il nuovo presidente di Aiba (Associazione italiana broker di assicurazioni e riassicurazioni), per il prossimo triennio. A nominarlo è stato il nuovo Consiglio direttivo dell'associazione al termine dell'Assemblea annuale dei soci, riunitasi oggi a Milano per eleggere i nuovi vertici associativi. Cinquantaduenne, originario di Somma Lombardo (Varese), Franzi è attualmente Vice-presidente di Aon e Presidente di Aon Hewitt Risk & Consulting. Già componente della Giunta esecutiva di Aiba, Franzi può contare su una solida conoscenza del mercato del brokeraggio, frutto di una esperienza trentennale iniziata nel 1984 presso Rva, storica società di brokeraggio milanese. In Rva Franzi ha ricoperto incarichi d'importanza crescent, fino a ricoprire il ruolo di Amministratore delegato, prima dell'acquisizione, nel 2010, della società da parte di Aon, dove opera tuttora.Franzi raccoglie l'eredità di Carlo Marietti Andreani che ha deciso non candidarsi per un secondo mandato, nonostante gli ottimi successi raggiunti a beneficio dell'intera categoria. Sotto la sua guida l'Aiba ha proseguito il percorso di crescita in termini numerici, accrescendo ulteriormente il proprio prestigio sia a livello nazionale, sia internazionale; l'Assemblea ha tributato un caloroso ringraziamento a Marietti Andreani per il grande lavoro svolto. 'È un grandissimo onore raccogliere l'eredità di Carlo Marietti', ha commentato il neo Presidente di Aiba, 'ringrazio gli associati per la fiducia riposta nella mia persona, in un momento così delicato per la nostra categoria. Conto sulla collaborazione di tutti gli associati per dare continuità al grande lavoro svolto finora. Il nostro obiettivo sarà di proseguire il confronto costruttivo con le istituzioni. Ci aspettano sfide importanti, a partire dal recepimento nell'ordinamento italiano della Direttiva europea in materia di distribuzione assicurativa e dalla consapevolezza che l'innovazione tecnologica rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo della professione. A questo proposito voglio ricordare la realizzazione di Aiba Digital, il nuovo strumento d'integrazione broker-compagnie per lo scambio reciproco d'informazioni e documenti in modalità digitale, nel rispetto di riservatezza e privacy. Carlo Marietti Andreani ha salutato l'Assemblea ringraziando a sua volta gli associati 'per la disponibilità, la serietà e la professionalità dimostrata nel corso di questi ultimi tre anni da tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al percorso di crescita dell'associazione, semplificando il mio compito e rendendo straordinaria e umanamente irripetibile questa esperienza'.I numeri dei broker. Nel 2015 i broker hanno complessivamente gestito 16,2 miliardi di euro, per una quota di mercato del 10,3%: numeri significativi che mantengono il giro d'affari del settore sui valori antecedenti la crisi finanziaria, nonostante le complessità di un mercato che rispecchia le difficoltà del sistema produttivo italiano. Nei soli rami danni i broker operanti in Italia hanno gestito 14,6 miliardi di euro, per una quota di mercato del 39,7%, in calo dello 0,4% rispetto al 40,1% del 2014, ma pur sempre su valori assoluti decisamente rilevanti che confermano il broker quale figura professionale di riferimento per il trattamento dei rischi industriali del nostro paese. La professione continua a essere un polo di attrazione per gli operatori del settore: a fine 2015 le imprese di brokeraggio iscritte al Rui (Registro unico degli intermediari) e attive sul mercato sono risultate 1.592, mentre le ditte individuali realmente operative sono 759. Aiba conta oggi su oltre 1.130 aziende associate, tra società e ditte individuali, che rappresentano circa l'80% del complessivo giro d'affari dei broker italiani.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.aiba.it