06/08/2013 E' RIPRESO IL CONFRONTO FRA ANIA E AGENTI
Dopo una pausa di sette anni sono riprese le relazioni industriali fra l'Ania e le organizzazioni degli agenti. Nei giorni scorsi si è svolto un primo incontro fra l'Associazione delle imprese di assicurazione e Sna, Unapass e Anapa. Dopo aver sottolineato l'importanza politica della ripresa del dialogo, l'Ania ha fatto presente che 'per avviare un percorso di condivisione e innovazione delle relazioni industriali occorre partire dall'obiettiva consapevolezza del cambiamento in atto nell'intermediazione assicurativa. La situazione impone di verificare congiuntamente, e possibilmente di condividere, le condizioni necessarie per conservare alle reti agenziali un ruolo centrale nella distribuzione dei rami danni e sviluppare l'offerta dei prodotti di protezione, risparmio e previdenza'. Secondo l'Ania 'il nuovo corso delle relazioni industriali dovrebbe muovere dalla condivisione di un modello agenziale che, pur articolabile in varie tipologie a seconda del livello d'integrazione con le imprese, conservi la sua funzione tipica d'intermediazione esercitata su incarico e per conto della compagnia, senza derive d'indipendenza che altererebbero il valore della rete'. La ripresa del confronto è stata giudicata positivamente anche dalle rappresentanze di categoria degli agenti. 'L'apertura al dialogo è uno dei temi fondanti del programma del Sindacato nazionale agenti', ha sottolineato dal canto suo il presidente dello Sna Claudio Demozzi, 'e l'associazione intende impegnarsi alla ricerca di convergenze su linee comuni, sebbene con la consapevolezza di partire da posizioni differenti. Le vicende del mercato e le novità legislative inducono un cambiamento del modello distributivo, ed è interesse comune degli agenti e delle imprese comprendere quale regolamentazione dei rapporti potrà garantire non soltanto la centralità del ruolo degli agenti, ma anche l'individuazione di opportunità reciproche attraverso un nuovo modello agenziale, la cui definizione deve tener conto del mutato quadro normativo e delle aspettative del mercato. Preme sottolineare quanto sia essenziale garantire la sostenibilità dell'impresa-agenzia non solo al presente, ma anche in un futuro in rapida evoluzione'. 'Di fronte al pericolo della disintermediazione, che potrebbe essere favorita anche per effetto di norme tra loro confliggenti', hanno sottolineato invece Anapa e Unapass Rete ImpresAgenzia, 'dev'essere rafforzato e valorizzato nel sistema distributivo italiano il ruolo centrale dell'agente professionista che basa la sua attività sul rapporto fiduciario con una o più mandanti. Una nuova contrattazione deve avvenire su due livelli, uno di carattere normativo e generale che spetta alle associazioni di categoria, l'altro di contenuto più specificatamente economico, di competenza dei gruppi agenti. Non è possibile procedere verso una maggiore concorrenza del settore ricorrendo soltanto allo strumento legislativo (e semmai d'urgenza), ma occorre fare sistema anche per affrontare tutt'insieme la problematica dell'attuale livello del costo della rc auto, la cui riduzione strutturale consentirebbe di liberare risorse che famiglie e imprese potrebbero invece destinare ad altre forme di protezione assicurativa, diffondendo nel mercato una maggiore sensibilità verso il senso di sicurezza e prevenzione'. Il confronto fra l'Ania e le associazioni degli agenti riprenderà a metà settembre dopo un preventivo scambio di note.