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30/08/2018 CONTRIBUTO DI VIGILANZA, ALLA CASSA ENTRO IL 21 SETTEMBRE

Con il Provvedimento n. 77 emesso nei giorni scorsi l’Ivass ha fissato modalità e termini di pagamento del contributo di vigilanza per il 2018. La misura del contributo di vigilanza (al cui pagamento sono tenuti tutti gli intermediari assicurativi e riassicurativi, anche non operativi, iscritti nelle sezioni A, B, C e D del RUI alla data del 30 maggio 2018) è la seguente:

1) sezione A – agenti di assicurazione:

a) persone fisiche: 47 euro;

b) persone giuridiche: 270 euro

2) sezione B – broker:

a) persone fisiche: 47 euro;

b) persone giuridiche: 270 euro;

3) sezione C – produttori diretti: 18 euro;

4) sezione D – banche, intermediari finanziari, Sim e Poste Italiane;

a) banche con raccolta pari o superiore a 100 milioni di euro e Poste Italiane: 9.800 euro;

b) banche con raccolta da 1 a 99,9 milioni di euro: 7.100 euro;

3) banche con raccolta premi inferiore a 1 milione di euro, intermediari finanziari e Sim: 2.400 euro;

“Gli intermediari dovranno effettuare il pagamento del contributo entro il prossimo 21 settembre (30 giorni dalla data del provvedimento)”, spiega un comunicato stampa dell’Ivass, “il termine è prorogato al 16 gennaio 2019 per gli intermediari con residenza o sede legale nei comuni del Centro Italia colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”.

I contributi devono essere pagati dagli intermediari esclusivamente mediante:

1) bollettino postale o ordine di bonifico bancario precompilati, da scaricare dal sito https://ivass-linkmate.novares.it/ tramite digitazione del codice fiscale/partiva Iva e del codice Rui (10 caratteri compresa la lettera iniziale). Il bollettino postale, in particolare, è pagabile presso gli uffici postali, le tabaccherie, i punti vendita collegati alla rete Sisal e Lottomatica;

2) le principali carte di pagamento (carta di credito, carta prepagata, PayPal, MyBank), collegandosi sempre al sito internet https://ivass-linkmate.novares.it/.

Attraverso lo stesso sito è inoltre possibile verificare l’eventuale morosità pregressa e pagare i contributi arretrati ancora dovuti. Per informazioni sugli strumenti di pagamento – e in caso di difficoltà di accesso al sito– sono attivi gli indirizzi di posta elettronica novaresgestioni@novares.pec.it e ivass@novares.it, oppure il numero verde 800.262.300, attivo nei giorni lavorativi dalle 9 alle 17.

www.ivass.it