03/09/2019 ASSIMEDICI AMPLIA L’OFFERTA PER LE AZIENDE SANITARIE
Assimedici amplia l’attività nelle polizze destinate alle aziende sanitarie. “Siamo pronti a fornire le coperture obbligatorie a carico delle strutture sanitarie private previste dalla Legge Gelli 24/2017”, spiega Attilio Steffano, presidente di Assimedici, “e anticipatamente conformi, per condizioni e massimali, ai dettati dei decreti attuativi che dovranno essere emanati”.
Tra le soluzioni disponibili anche quelle progettate in cooperazione con Victor Insurance Italia, agenzia di sottoscrizione e membro del Marsh & McLennan Companies.
“Questo nuovo segmento di mercato conta in Italia oltre 60mila realtà”, prosegue Steffano, “che spaziano nelle operatività più variegate: Rsa, poliambulatori, studi odontoiatrici, case di cura e ogni altra realtà classificabile tra i soggetti, ancora poco consapevoli, dell’essere sottoposti al nuovo obbligo assicurativo”.
La possibilità di sottoscrivere le nuove coperture, in cooperazione con Victor Insurance Italia, sarà immediatamente disponibile per i 1.700 intermediari con un accordo già attivo con Assimedici, e previa attivazione di un’apposita area riservata. E’ prevista l’opportuna assistenza da parte dell’ufficio corporate oltre alla formazione dedicata. Per tutte le strutture sanitarie saranno disponibili massimali per anno/sinistro da 2 a 15 milioni di euro, con franchigie da mille a 10mila euro.
“Ci siamo strutturati per aprire nuove collaborazioni”, spiega ancora Steffano, “sia con gli intermediari che hanno bisogno di coperture per le strutture sanitarie già loro clienti, sia con quelli che vorranno iniziare a operare nel settore”.
Sarà verificato lo stato di adeguatezza alla Legge Gelli delle strutture che aderiranno, cui verrà garantito anche un supporto nella formazione del personale sanitario con 80 crediti Ecm – Fad entro il 15 dicembre 2019.
“Si tratta di un importante ausilio a tutti quei sanitari per i quali potrebbe essere davvero difficile completare i 150 crediti per l'aggiornamento professionale (Ecm - Educazione continua in medicina) previsti obbligatoriamente per il triennio 2017-2019”, sottolinea un comunicato stampa di Assimedici, “infatti, superata questa scadenza, gli Ordini saranno costretti ad avviare l'iter procedurale in sede disciplinare”.