15/03/2017 ANAPA CHIEDE AD ANIA DI RIAPRIRE IL CONFRONTO SULL’ACCORDO IMPRESE-AGENTI
Si è svolto ieri a Roma presso la sede dell’Ania il primo incontro tra la presidente dell’Associazione delle imprese assicuratrici, Maria Bianca Farina, e il presidente nazionale di Anapa Rete ImpresAgenzia, Vincenzo Cirasola. Nel corso dell’incontro Cirasola ha ribadito che, di fronte al pericolo della disintermediazione, che potrebbe essere favorita anche per effetto di norme tra loro confliggenti, e dal recepimento della nuova direttiva Idd si debba rafforzare e valorizzare il ruolo centrale dell’agente professionista nel sistema distributivo italiano, che basa la sua attività sul rapporto fiduciario con una o più mandanti.
Entrambi hanno convenuto che una nuova contrattazione debba avvenire su due livelli, uno di carattere normativo e generale che ricade e spetta alle associazioni di categoria, l’altro di contenuto più specificatamente economico di competenza dei gruppi agenti, nell’ottica di una contrattazione che tenga conto della “cornice-quadro”, che Anapa Rete ImpresAgenzia ha sempre considerato elemento innovativo e parte coadiuvante della negoziazione con la mandante e il mercato.
A seguire, Cirasola e i vice presidenti Enrico Ulivieri, Paolo Iurasek ed Enzo Sivori, hanno incontrato la coordinatrice della commissione distribuzione Ania, Stella Aiello, coadiuvata da Stefano Montanari, con i quali si sono confrontati su tutti gli aspetti più salienti e importanti in merito all’industria assicurativa.
La presidenza di Anapa ha richiesto in particolare la ripresa della trattativa per un nuovo accordo impresa-agenti, dopo lo "stop and go" della momentanea sospensione, voluta dall’associazione delle imprese oltre tre anni fa, a seguito dell’avvio dell'istruttoria Antitrust e della crisi del Fondo pensione agenti, che ha portato al commissariamento dello stesso.
“Sono soddisfatto di aver avuto conferma, direttamente dal presidente dell’Ania, che ci sia la volontà di riavviare il dialogo con le rappresentanza degli agenti”, dichiara Cirasola, “per cercare possibili convergenze per individuare nuovi assetti negoziali. Anche perché la nuova Idd (Insurance distribution directive) apporterà modifiche significative alla nostra professione, individuando profili di responsabilità crescenti e ambiti di professionalizzazione molto elevati. Quest significa necessariamente riscrivere gli istituti del vigente Accordo nazionale agenti (Ana 2003) che tutti indicano come obsoleto, ma ancora oggi citato dalle imprese come fonte nei mandati agenziali”.