04/10/2017 ANAPA, AIBA E ACB CHIEDONO IL RINVIO DI UN ANNO PER LA DIRETTIVA IDD
Rinviare di un anno l'introduzione della Idd (la Direttiva comunitaria sulla distribuzione assicurativa), in modo da consentire una sua applicazione completa e approfondita. E' questa la richiesta che hanno avanzato tre delle quattro associazioni di rappresentanza degli intermediari professionali (Anapa Rete ImpresAgenzia per gli agenti e Aiba e Acb per i broker) in un documento congiunto presentato al Ministero dell’economia e delle finanze.
“Le tre associazioni”, si legge in un comunicato di Anapa, “insieme al Bipar, la Federazione europea che rappresenta gli agenti di assicurazione, i broker e gli intermediari finanziari hanno accolto con favore l’Idd), che dovrebbe migliorare le forme di tutela dei consumatori e la stessa attività degli intermediari, ma a causa dell'incertezza giuridica derivante dalla definizione dei testi normativi di secondo livello, chiedono più tempo per l'attuazione della direttiva, che dovrà entrare in vigore il 23 febbraio 2018. due regolamenti delegati della Idd in materia di sorveglianza e gestione dei prodotti (Pog) e Ibips sono stati adottati solo il 21 settembre scorso dalla Commissione e presentati al Parlamento europeo e al Consiglio per il relativo controllo. I citati regolamenti delegati della IDD possono entrare in vigore se il Parlamento europeo e il Consiglio non avranno espresso obiezioni entro i tre mesi previsti per la procedura di controllo (prorogabile per ulteriori tre mesi)".
Per questo motivo le associazioni hanno unito la loro voce per chiedere un rinvio.
"La richiesta di rinvio dell'applicazione della direttiva IDD è motivata dal fatto che sono molti i cambiamenti che essa comporta per il nostro mercato”, sottolinea Massimo Congiu, past president di Anapa Rete ImpresAgenzia, “dai cambiamenti It, ai nuovi requisiti in materia di distribuzione di prodotti d’investimento basati sulle assicurazioni (Ibips), a quelli in materia di supervisione e governance dei prodotti, fino all'Ipid". "Per questo abbiamo unito le forze assieme a AIiba e Acb, le due associazioni di riferimento dei broker”, dichiara Vincenzo Cirasola, presidente nazionale di Anapa, “per chiedere, come nel caso di Mifid II, anche per la Idd, che le nuove misure siano adottate un anno dopo la pubblicazione delle rispettive disposizioni legislative, regolamentari o amministrative necessarie per conformarsi a quanto richiesto dalla direttiva".