01/11/2014 AMTRUST, STOP ALLA PARTNERSHIP CON TRUST RISK GROUP
AmTrust, compagnia statunitense specializzata nella medical malpractice ha reso noto di aver interrotto 'per giusta causa' l'accordo di partnership esclusiva con la società di brokeraggio italiana Trust Risk Italia con ben 11 anni di anticipo sulla scadenza prevista.Le motivazioni, a quanto sostiene in una nota l'assicurazione americana, sarebbero da attribuire a 'gravi violazioni del contratto in essere'. Tuttavia, la compagnia spiega che l'interruzione immediata dei rapporti con Trust Risk Italia 'non avrà alcun impatto sull'assetto finanziario e sull'andamento operativo della società e AmTrust garantirà tutte le coperture in essere stipulate con i propri assicurati e con i relativi broker'.Da parte sua Trust Risk Group, società di brokeraggio assicurativo italiana che fino a oggi ha distribuito in esclusiva le coperture di medical malpractice nel settore sanitario del nostro paese, replica richiamando l'attenzione delle autorità sulle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi sulla stampa finanziaria americana, in riferimento a una situazione finanziaria critica di AmTrust. Tanto da metterne in dubbio la solvibilità.Trust Risk Group ha interpellato l'Ivass e i regolatori inglesi Fca (Financial Conduct Authority) e Pra (Prudential Regulatory Authority) con lettera ufficiale spedita lo scorso 30 ottobre, per ottenere opportune rassicurazioni ed eventuali provvedimenti a tutela propria e dei propri clienti. AmTrust è presente in Italia dal 2009 con 85 dipendenti e tre sedi: Milano, Genova e Napoli. Attualmente detiene circa il 60% delle coperture sottoscritte dalle aziende ospedaliere italiane e assicura circa 40.000 medici; nel corso del 2013, ha sottoscritto premi lordi per 4,12 miliardi di dollari e ha un patrimonio in termini di asset pari a 14 miliardi di dollari.
di Vincenzo Giudice
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