23/09/2014 AGENTI ZURICH, ENRICO ULIVIERI CONFERMATO ALLA PRESIDENZA
Dopo le polemiche che l'hanno preceduto, si è chiuso nel segno della continuità il ventiseiesimo Congresso del gruppo agenti Zurich, che si è tenuto lo scorso weekend a Zurigo. Il presidente uscente Enrico Ulivieri ha infatti ottenuto un ampio consenso dal gran numero di agenti che hanno preso parte ai lavori (il 95%, tra presenti in sala e deleghe). Fiducia piena per l'agente di Modena (e vice-presidente di Anapa) che ha così ottenuto il suo quarto mandato consecutivo, distaccando nettamente la seconda lista in corsa. Al di là dell'esito del congresso, l'adesione massiccia degli iscritti, attratti anche dall'attualità degli argomenti di discussione (aziende strette tra crisi economica, nuovi competitors e spinta del legislatore verso la disintermediazione) ha rappresentato il vero motivo di successo della due giorni svizzera. Anche perchè vedere un così gran numero di agenti nella città di Zurigo è stato un segnale importante, a testimonianza del forte senso di appartenenza degl'intermediari alla compagnia, nonostante il rapporto tra quest'ultima e la rete non sia certo dei più sereni in questo frangente: basta ricordare le revoche succedutesi nella sola Emilia Romagna tra Forlì, Cesena, Piacenza e Parma, con motivazioni che gli intermediari considerano molto spesso pretestuose. Ai lavori congressuali hanno partecipato anche i top manager di Zurich Italia, mentre il responsabile della distribuzione a livello globale del gruppo ha sottolineato l'importanza centrale del mercato italiano nello sviluppo del business di Zurich. Quanto al capitolo delle polemiche fra Ulivieri e il presidente dello Sna Claudio Demozzi, niente di nuovo, ma solo un deja vu delle tensioni nate due anni fa a Bologna in occasione del precedente congresso Gaz e sullo sfondo i rapporti ai minimi termini fra Anapa e Sna.
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