06/11/2013 ZURICH, RICERCA INTERNAZIONALE SUI RISCHI DELLE PMI

Elevato livello di competitività e calo della domanda: secondo un sondaggio internazionale condotto da Zurich insurance group (Zurich), sono i principali rischi che le Pmi stanno affrontando in tutto il mondo. Per far fronte a queste sfide, si sono impegnate soprattutto ad ampliare la propria attività verso nuovi segmenti di consumatori e a espandere il proprio business all'estero. Attrarre nuovi clienti è considerata una priorità per la maggior parte delle Pmi, attraverso la diversificazione dei prodotti e dei servizi offerti. Circa il 26% delle Pmi negli Emirati arabi e il 15% in Svizzera, Spagna, Irlanda, Australia e Messico (in Italia solo il 6%) hanno ampliato il proprio business all'estero; a livello globale le Pmi prevedono di riuscire ad aumentare, in media, il trend nei prossimi anni. Con il perdurare della congiuntura economica negativa in area euro, le Pmi spagnole (25%), portoghesi (20%), italiane (24%) e irlandesi (15%) sono state le prime ad aver ridotto i prezzi. In Italia, inoltre, con il perdurare di una congiuntura economica negativa, la prospettiva è di un'ulteriore riduzione dei costi e una contemporanea ricerca di nuovi canali per attrarre nuovi clienti. La possibile e sperata revisione di normative e leggi viene vista come grande opportunità per le imprese del nostro paese per creare nuovo business. 'In Italia si prevede che le imprese continuino a ridurre i costi e si pongano come obiettivo principale la ricerca di nuovi canali per attrarre nuovi clienti', sottolinea Marco Delpino, Head of market underwriting di Zurich in Italia, 'ci siamo mossi per tempo, anticipando alcune possibili necessità delle Pmi, e abbiamo studiato soluzioni assicurative modulabili e flessibili. Grazie a quest'approccio, offriamo alle imprese la possibilità di scegliere esattamente le coperture specifiche per le loro diverse necessità, coniugando un'adeguata tutela nei confronti dei possibili rischi con un efficace contenimento dei costi complessivi'. Per maggiori informazioni visita il sito: www.zurich.it