10/11/2020 UNIPOLSAI CAPOFILA DI UN PROGETTO PER L'AGRICOLTURA
Un progetto per aiutare gli agricoltori a adattarsi ai cambiamenti climatici, attraverso strumenti di formazione e pianificazione. Si tratta di Life Ada (Adaptation in Agricolture), iniziativa che si basa su una partnership pubblico-privato tra assicurazioni, regioni, istituzioni tecnico-scientifiche, organizzazioni non governative e forme aggregate di produttori (Opi e cooperative).
Nel dettaglio, capofila dell'operazione sarà UnipolSai, con alcuni partner, tra cui Arpae Emilia-Romagna, Cia – Agricoltori Italiani, Crea Politiche e Bioeconomia, Festambiente, Legacoop Agroalimentare Nord Italia, Leithà e Regione Emilia-Romagna. L'operazione prevede un budget di quasi 2 milioni di euro, di cui circa la metà cofinanziata dall'Unione Europea; l'importo sarà messo a disposizione di agricoltori e le organizzazioni di produttori nei comparti lattiero-caseario (Parmigiano Reggiano), vino, frutta e verdura.
Il progetto partirà in Emilia-Romagna e sarà poi sviluppato anche in Veneto, Toscana e Lazio; gli agricoltori coinvolti saranno 6.000 in queste regioni e 15.000 a livello nazionale (a lungo termine si pensa di arrivare a quota 242.000, che rappresentano circa 1.140.000 lavoratori e 2,6 milioni di ettari di superficie utilizzata).
In tre anni, il piano punta a ridurre dell'1% le emissioni di Co2 e del 2% quelle di Nh3 e del 5% di consumo di energia; tra gli obiettivi anche il miglioramento del 3% della resilienza degli abitanti alle inondazioni e la crescita del 17% della gestione sostenibile delle aree agricole.
La presentazione dell'iniziativa si svolgerà il 13 novembre, alle ore 15.30, nel corso del webinar Life Ada - Agricoltura e cambiamenti climatici: adattamento e resilienza per fermare la febbre del pianeta, con interventi di Pierluigi Stefanini (presidente di Unipol), Alessio Mammi (assessore all'agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca dell'Emilia-Romagna) e Dino Scanavino (presidente di Cia – Agricoltori Italiani).