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  • Un'immagine del convegno presso l'Università La Sapienza di Roma

06/03/2019 IN UN CONVEGNO A ROMA IL PUNTO SU MERCATO E NUOVE NORMATIVE

Una valutazione dell’impatto delle nuove normative sul mercato assicurativo italiano e un’analisi delle possibili sue dinamiche a breve. Erano questi gli obiettivi del Convegno La distribuzione assicurativa nel Codice delle assicurazioni, che si è svolto recentemente presso l’Università Sapienza di Roma.

Nel dibattito, animato dai diversi protagonisti del mercato assicurativo (incluse le Autorità di vigilanza), Stefano de Polis, Segretario generale dell’Ivass, dopo aver ribadito l’importanza primaria della tutela del consumatore (“consumer first”)  ha preannunciato la messa a punto di un “sistema d’indicatori idoneo a segnalare possibili problemi comportamentali” e il debutto dal 2020 dell’Arbitro assicurativo. Gli ha fatto eco Giovanni Calabrò, Direttore generale dell’Agcm (l’Antitrus) che, oltre a citare gli spazi collaborativi con l’Ivass, ha sottolineato quanto già fatto in passato,  in un’ottica di tutela del consumatore, per “ovviare alle pratiche di abbinamento forzato tra prestiti personali e polizze assicurative del tutto estranee al credito concesso”. E, infine, Adriana Rossetti, Capo Divisione Strategie regolamentari della Consob, sempre in tema di coordinamento e collaborazione con l’Ivass, ha riaffermato l’importanza della prossima definizione di un protocollo tra le due Autorità di vigilanza “per dare certezza procedimentale sull’azione di vigilanza nel rispetto del riparto delle competenze”.

Dagli esponenti delle Associazioni di categoria assicurativa e bancaria è stata, poi, offerta un’attenta analisi delle nuove regole. Per Dario Focarelli, Direttore generale dell’Ania, nell’ottica di una disciplina unitaria per canale e per prodotto, va monitorato e scongiurato il possibile pericolo di uno sfasamento derivante dal concorso contemporaneo delle due normative, Idd e Mifid2. Quanto ad Angela Bracci dell’Ufficio Mercato dei capitali presso l’Abi, dopo aver ricordato l’impegno del settore bancario nell’applicare tre differenti normative (Mifid2, Idd e Priiips) accomunate dalla finalità di investor protection, l’attenzione si è concentrata sulle tre aree di maggiore criticità: product governance, profilatura della clientela e adeguatezza informativa sui costi e sugli oneri .

Lo spazio dedicato agli operatori di mercato ha registrato l’intervento di Fabio Carniol, Amministratore delegato di Helvetia Vita e Chiara Assicurazioni sull’orientamento dei mondi bancario e assicurativo verso forme di partenariato strategiche di lungo termine con la configurazione, in tema di governance product, di “commissioni congiunte tecnico-commerciali attraverso cui condividere strategie distributive, analisi dei target e degli esiti del collocamento dei prodotti”.

Una visione strategica sicuramente condivisa da Michela Del Piero, Presidente della Banca di Cividale,  che ha anche rilevatosia la forte crescita del business  assicurativo in quello complessivo della propria banca, con un peso nel piano industriale balzato dall’1% al 10%”, sia “l’effetto dirompente della trasformazione digitale nel mondo della bancassicurazione”.

A chiusura delle testimonianze degli operatori Gian Piero Mosca, Consigliere di Aon Benfield, con riferimento specifico al comparto automobilistico, si è soffermato sul ruolo del “manufacturer de facto” nell’ambito di uno “scenario assicurativo rivoluzionato rispetto ai canoni tradizionali ,e caratterizzato dal possibile superamento dei comparatori e dalla quotazione in tempo reale del prodotto del broker da parte delle singole imprese”.

Per decifrare l’evoluzione a breve del mercato assicurativo sarà, allora, utile citare alcune delle conclusioni di Domenico Siclari, Docente dell’Università della Sapienza: ”la priorità della tutela del consumatore rispetto anche alla stabilità dell’impresa assicurativa”, ha sostenuto Siclari, “il nuovo rilievo della cultura aziendale e della formazione, l’affiancamento alla tradizionale vigilanza prudenziale di una forma inedita di vigilanza di condotta”.

Filippo Cucuccio

Direttore Generale Anspc (Associazione nazionale per lo studio dei problemi del credito) 

www.anspc.it