18/12/2014 TRUST RISK DEVE RESTITUIRE 32 MILIONI DI EURO AD AMTRUST

Si chiude con un successo per AmTrust la disputa dai toni roventi aperta da qualche mese con Trust Risk Italia, ex agenzia generale di AmTrust Europe per il nostro paese guidata da Antonio Somma. Una querelle esplosa a fine ottobre, con accuse e controaccuse reciproche su presunte inadempienze e violazioni del contratto in esclusiva. Fino ad arrivare alla decisione di AmTrust d'interrompere 'per giusta causa' l'accordo di agenzia con Trust Risk Italia e dare mandato ai propri legali di agire nei confronti del partner italiano. A mettere la parola fine, per ora, alla disputa ha pensato il giudice britannico William Blair (Uk Commercial Court) con una pronuncia che impone a Trust Risk Italia di restituire alla compagnia 32 milioni di euro di premi raccolti nel campo della rc medica, e non versati alla compagnia dopo la rottura del rapporto. Una somma che, secondo la versione di Trust Risk, era stata trattenuta come 'preconto' a fronte di una mancata remissione delle commissioni da parte di AmTrust pari a circa 90 milioni di euro. Secondo quanto stabilito dal giudice, Trust Risk Italia dovrà ora trasferire l'ammontare dei premi non versati, attraverso l'apertura di un conto fiduciario reso disponibile ad AmTrust.Lo scontro ha acceso ancora una volta i riflettori sul problematico rapporto tra assicurazioni e sanità. Sì, perchè AmTrust è oggi leader nel mercato assicurativo italiano della Medical Malpractice con una quota di mercato di circa il 60% per quanto riguarda le coperture stipulate con gli enti ospedalieri e con circa 40.000 medici in portafoglio. Un settore, quello medico, che fa sempre più fatica a trovare sul mercato assicuratori disponibili ad assumere rischi a prezzi accessibili. Va detto che la compagnia ha più volte rassicurato sul fatto che la rottura con il partner italiano non avrebbe avuto alcun impatto sull'andamento operativo della società. Per maggiori informazioni visita il sito: www.amtrustinternational.com ti segnaliamo anche il sito: www.trustriskgroup.com