28/01/2020 TAVOLO CCNL, ANDIA RICORRE IN APPELLO
Andia non si arrende. Dopo l'ordinanza del tribunale di Roma - che lo scorso 17 dicembre le aveva negato la partecipazione alle trattative per il rinnovo del Ccnl di settore - l'Associazione nazionale dirigenti imprese assicuratrici è infatti ricorsa in appello.
Secondo Andia l’ordinamento sindacale - "a differenza di quanto affermato" lo scorso dicembre "dal primo giudice", afferma in una nota - non contempla l'esclusione dell'associazione "che, nei fatti, rappresenta la maggioranza dei lavoratori attivi in quel settore". E questo anche in assenza di un’esplicita norma che chiarisca le caratteristiche di cui essere in possesso per sedersi al tavolo.
"Questa anomalia", prosegue il comunicato, "è ancor più evidente alla luce di quanto emerso in primo grado circa la “consistenza” delle altre associazioni attive nel settore: è per questi motivi che Andia ribadisce e rivendica ad alta voce il proprio ruolo di necessario interlocutore per tutti i tavoli sindacali dove si discute di dirigenti assicurativo". L'associazione precisa che la citazione a comparire. è stata comunicata ad Ania e Fidia.
“Sono fiducioso che la corte d’appello riconosca i nostri diritti e il fatto che Andia sia una realtà consolidata nel panorama assicurativo del nostro paese e a pieno rappresentativa dei diritti dei suoi associati", ha commentato Paolo Aicardi, presidente dell'associazione. "Del resto la pronuncia del giudice dello scorso dicembre, presuppone una rappresentatività di Andia non certo minore di quella di altre organizzazioni".
In questi anni, ha proseguito Aicardi, "ha dimostrato con i fatti la firma di contratti integrativi, di accordi sindacali aziendali, di essere senza se e senza ma, l’unica associazione realmente rappresentativa e operativa, forte di propri associati in servizio in oltre il 20% delle compagnie autorizzate”.