19/01/2021 RISCHI PERCEPITI, IRROMPE LA PANDEMIA
Irrompe la paura del coronavirus fra i rischi percepiti dalle imprese. Ma non al primo posto. Secondo l'Allianz Risk Barometer 2021, infatti, il Covid-19 è solo secondo con il 40%, preceduto dall'interruzione dell'attività, con il 41% - un'eventualità che, tuttavia, nel 2020 è stata spesso causata dal coronavirus. Un po' come i rischi informatici, anch'essi al 40% (ma considerati terzi in classifica) che si sono moltiplicati con la necessaria migrazione al telelavoro, indotta dal Covid.
I tre rischi occupano il podio anche nella classifica italiana, ma in ordine differente: primi gli incidenti informatici, seconda la business interruption, terza la pandemia.
"L'Allianz Risk Barometer 2021 è chiaramente dominato dal trio di rischi legati al Covid-19. L'interruzione di attività, la pandemia e il cyberspazio sono fortemente interconnessi, a dimostrazione delle crescenti vulnerabilità del nostro mondo altamente globalizzato e connesso", afferma Joachim Müller, ceo di Allianz Global Corporate & Specialty, che realizza l'indagine.
"La pandemia di coronavirus ci ricorda che non tutto è assicurabile, perciò la gestione del rischio insieme a quella dei business continuity plan deve evolvere per aiutare le aziende a fronteggiare e superare situazioni estreme. Con la pandemia che persiste in tutto il mondo, dobbiamo essere pronti ad affrontare più frequenti scenari catastrofici "estremi", come un'interruzione del cloud su scala globale o un attacco informatico, disastri naturali causati dal cambiamento climatico o anche un'altra epidemia".
Prima del Covid, il timore di una pandemia non aveva mai superato la sedicesima posizione.
L'indagine, effettuata da Agcs, aggrega le opinioni di 2.769 esperti, fra cui amministratori delegati, risk manager, broker ed esperti assicurativi di 92 paesi.
Enrico Levaggi