03/01/2024 RC AUTO, ANCORA AUMENTI
Sono circa 765.000 gli automobilisti che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato lo scorso anno, vedranno aumentare il costo dell'assicurazione auto nel 2024, il 7% in meno rispetto all'anno scorso. Lo afferma l'Osservatorio di Facile.it, che ha analizzato un campione di circa 800.000 preventivi raccolti sul sito a novembre e dicembre.
A causare sinistri, il 2,33% della popolazione; a livello regionale, al primo posto la Toscana (3,02%), seguita da Liguria (2,89%) Sardegna (2,76%). In fondo alla classifica, Trentino-Alto Adige (1,57%), Basilicata (1,78%) e Friuli-Venezia Giulia (1,82%).
A livello provinciale conduce Biella (4,28%), che precede Massa-Carrara (4,27%) e Cagliari (3,58%). Le più virtuose sono Belluno e Vibo Valentia (entrambe con 1,15%), seguite da Pordenone (1,36%).
A vedere aumentare il premio e diminuire la classe di merito saranno più donne (2,62%) che uomini (2,16%), mentre per età prevalgono gli over 65 (2,80%), seguiti dalla fascia tra 25 e 34 anni (2,15%) e quelle 19-21 (1.99%) e 35-44 (1,98%).
La professione più colpita è invece quella degli agenti di commercio (3,55%), davanti a pensionati (2,83%) e liberi professionisti (2,66%).
Rincari per tutti
Ma i premi non cresceranno soltanto per chi ha causato sinistri, ma anche per gli automobilisti virtuosi. Lo si intuisce già dai dati di dicembre 2023, quando la media tariffe Rca si è attestata su 618,55 euro, il 35% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
"La tendenza al rialzo non sembra mostrare segni di rallentamento", ha commentato Andrea Ghizzoni, managing director insurance di Facile.it. "L’inflazione, che nel nostro paese rimane ancora su livelli elevati, gioca un ruolo chiave sia sulle spese di riparazione delle auto sia sul costo medio dei sinistri, fattori che inevitabilmente pesano sull’aumento delle tariffe Rc auto".