13/09/2021 VERTI: ECCO I MOTOCICLISTI CHE PROVOCANO MENO SINISTRI
Il motociclista che guida meglio è sposato, mentre gli spericolati sono solitamente single. Lo afferma Verti Movers, osservatorio della compagnia diretta del gruppo Mapfre dedicato alla mobilità, che a questo giro si è concentrato sugli appassionati delle due ruote a motore e l'andamento di questo settore negli ultimi anni.
Più nel dettaglio, i centauri che causano meno incidenti sono uomini, in carriera (impiegati o manager) e sposati: per questo gruppo, l'indice di sinistrosità è dello 0,5%.
I più giovani (cioè quelli compresi fra i 14 e i 24 anni), maschi e single, hanno invece un tasso decisamente più alto, che supera l'8%.
Ci sono poi i "motociclisti precipitosi”, cioè quelli che utilizzano la moto soprattutto per necessità - ad esempio, per andare a lavorare: questi centauri, solitamente dai 30 ai 34 anni, sono sempre di fretta e spesso sottovalutano i pericoli perché pensano di aver ormai esperienza in strada. Chi rientra in questo profilo è solitamente maschio, sposato o convivente, lavoratore dipendente o autonomo e circola soprattutto in città, dato che il numero più alto di sinistri - come si legge sul rapporto Aci-Istat - si verifica soprattutto sulle strade urbane. Questo gruppo ha una percentuale di sinistrosità del 4,6%.
Infine, conclude l'osservatorio di Verti, il (o la) "coniuge affidabile", che è un uomo fra i 40 e i 54 anni oppure una donna tra i 40 e i 44: questo segmento non arriva a un tasso di incidenti del 2%.
Enrico Levaggi