24/07/2024 OSSERVATORIO SARA: ECCO COME GLI ITALIANI SI COMPORTANO ALLA GUIDA
Un italiano su quattro perde le staffe dopo la manovra avventata di un altro automobilista, insultandolo dal suo abitacolo. Lo afferma l'ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, evidenziando che la guida può diventare stressante (lo è per il 48% dei conducenti), soprattutto per le manovre rischiose degli altri (per il 46%).
Secondo gli intervistati, il comportamento più pericoloso è l'uso dello smartphone alla guida (53%), che precede i sorpassi avventati (38%), il mancato rispetto della distanza di sicurezza (31%), manovre improvvise e frenate brusche (24%) e il mancato utilizzo delle frecce (19%).
L'importanza della formazione. Per migliorare la sicurezza, il campione insiste sulla necessità di una maggiore formazione stradale fin da giovani (37%), il potenziamento dei controlli (32%) e l'utilizzo della tecnologia (21%).
Gli intervistati ritengono utili anche i sistemi di assistenza (44%) per il controllo della frenata o la regolazione della velocità, telecamere e sensori (31%), e i dispositivi per tenere sotto controllo lo stile di guida (27%). Solo l’11% è pensa che saranno i veicoli a guida autonoma a dare maggiore sicurezza.
C'è anche spazio per la superstizione, a cui ricorre il 45% degli intervistati prima di viaggiare; il 12% evita strade o luoghi, il 7% non si mette in strada a orari o giorni particolari e il 6% non sceglie un determinato colore dell'auto quando la acquista. C'è ancora spazio per il portafortuna, scelto dall'8%.
Ampliare le polizze. Molto diffusa (90%) l'opinione secondo cui è utile ampliare le garanzie della polizza auto oltre la sola Rc: il 44% pensa a sottoscrivere servizi di assistenza in caso di guasto o sinistro e il 37% la possibilità di personalizzare le coperture, mentre il 19% si sente in generale tutelato dalla protezione di una copertura assicurativa.
“La sicurezza per chi viaggia in auto, così come su qualsiasi altro mezzo e per i pedoni, poggia innanzitutto su comportamenti consapevoli e responsabili che a loro volta non possono prescindere da un’appropriata educazione stradale”, dice Marco Brachini, direttore marketing, brand e customer relationship di Sara Assicurazioni".