09/09/2020 OSSERVATORIO REALE MUTUA: L'ENOTURISMO DIVENTA UN TREND
Visitare le cantine è una vecchia abitudine, che è rimasta sulla cresta dell'onda. Anzi, dopo il lockdown è diventata un trend. Si parla oggi di "enoturismo" (includendo anche la visita delle vigne e di qualsiasi altro luogo legato al vino). E si scopre che il 38% degli italiani ne è interessato.
Ad affermarlo è l’Osservatorio Reale Mutua, indagine Cawi dedicata all'agricoltura, effettuata da Nextplora per la compagnia torinese. L'interesse è naturalmente legato al ruolo che il vino ricopre nella nostra quotidianità: la ricerca evidenzia che il 41% degli italiani lo considera un elemento importante della convivialità e il 37% ne è appassionato, o si ritiene addirittura un esperto.
Ma cosa spinge gli italiani a seguire i percorsi enologici? Secondo la ricerca, varie ragioni: tra queste, l'intenzione di partecipare a itinerari tematici (44%), conoscere meglio la cultura e le tradizioni delle nostre campagne (38%), scoprire, attraverso l'enoturismo, le bellezze della natura (27%), cercare vini e produzioni particolari (25%), visitare luoghi di produzione inediti o differenti (19%) o semplicemente trovare un'occasione di relax (11%).
Per il 41% degli intervistati, inoltre, il vino dà lustro al concetto stesso di Made in Italy, mentre per il 31% sostiene l’economia locale e, per il 23%, quella nazionale. Che è, per quasi un italiano su quattro, una vera discriminante, dato che il 22% non si è dichiarato disposto a visitare vigne e cantine oltre confine, almeno fino a quando non avrà visto un numero sufficiente di luogi di produzione e vendita in Italia.
Vecchie abitudini, nuove modalità: secondo l'Osservatorio Reale Mutua, il 42% controlla sempre di più i siti internet e i social network per informarsi sulle cantine e pianificare i viaggi.