07/10/2022 LO STRESS ROVINA L'ALIMENTAZIONE
Otto italiani su dieci reagiscono all'ansia cambiando le proprie abitudini alimentari. Lo afferma una ricerca realizzata, in partnership, dall'Osservatorio Reale Mutua e da Slow Food.
Nel dettaglio, secondo lo studio, il 33% degli italiani stressati mangia di tutto e disordinatamente, il 27% aumenta di molto la quantità di cibo ingerito, il 21% reagisce con una perdita d’appetito e il 3% beve alcolici.
La conseguenza del comportamento alimentare disordinato è spesso un senso di malessere: il 34% di chi segue questo regime arriva a sentirsi gonfio, il 27% avverte bruciore o acidità e il 12% nausea e pesantezza.
Più in generale, però, il rapporto con gli alimenti è più sereno: il 47% dei cittadini cerca di seguire una dieta, o almeno di limitarsi e il 21% afferma che il cibo, prima ancora che un piacere o una necessità, sia un modo di restare in forma.
Anche perché le conseguenze di una nutrizione sbagliata sono ben note: il rischio di aumentare troppo il peso (51%), le malattie cardiovascolari (33%), il diabete (26%) e la ritenzione idrica (18%).
“L’alimentazione è una componente centrale nella gestione della salute, da accompagnare a uno stile di vita attivo e a controlli medici periodici”, ha affermato Michele Quaglia, direttore commerciale e brand del gruppo Reale. “Riteniamo sia molto importante favorire una sempre maggiore diffusione di una cultura alimentare fondata su conoscenze e informazioni che permettano di adottare comportamenti virtuosi e adeguati”,