21/05/2020 INTESA SANPAOLO, L'ACQUISIZIONE DI RBM ARRIVA AL CLOSING
Intesa Sanpaolo vita ha ufficialmente acquisito il 50%+1 di Rbm Salute. Il closing dell'operazione, autorizzata dall'Ivass il 16 aprile, è avvenuta alcuni giorni fa; al gruppo Rb Hold della famiglia Favaretto sono stati riconosciuti 325 milioni di euro. L'operazione è avvenuta in anticipo rispetto alle scadenze prefissate, che l'avevano messa in calendario entro luglio 2020.
Ora, la società cambierà nome e diventerà Intesa Sanpaolo Rbm Salute, ma solo dopo l'approvazione del nuovo statuto da parte dell'Ivass e l'iscrizione della compagnia nel registro imprese.
Più a lungo termine, il gruppo bancario intende arrivare al 100% della partecipazione, già fissato progressivamente per il periodo compreso dal 2026 al 2029; il prezzo d'acquisto, recita una nota di Rbm Salute, "avverrà ad un prezzo di acquisto determinato in base al raggiungimento di obiettivi di crescita prestabiliti, secondo una formula mista patrimoniale e reddituale".
Intesa Sanpaolo Rbm Salute ha confermato Marco Vecchietti come amministratore delegato e direttore generale, mentre presidente sarà Nicola Maria Fioravanti, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della divisione assicurativa del gruppo di Cà de Sass. La nuova compagnia parte con 577 milioni di premi e una quota di mercato del 18%. L'acquisizione porta Intesa Sanpaolo vita al secondo posto fra gli operatori in Italia, con 690 milioni di euro di premi ed una quota di mercato del 21,5%.
L'operazione, ha affermato Fioravanti ha il compito di “rafforzare il nostro posizionamento come wealth management & protection company", e di "affermare il nostro modello di bancassicurazione”.
Enrico Levaggi