25/07/2022 I CINQUE TREND DELLE ASSICURAZIONI DEL FUTURO
Entro il 2030, i millennial saranno il 45% degli assicurati. Lo afferma Think Insurance, studio dell'agenzia digitale Webranking sui trend digitali del settore in Italia.
La maturità assicurativa dei giovani contribuirà ad aumentare, nella popolazione, la consapevolezza dei servizi on line, che già fra il 2020 e il 2021 è cresciuta del 10%, ed è destinata a incrementarsi ancora di più a fine anno: se allo scorso San Silvestro la percentuale di italiani che hanno acquistato una polizza in rete si è attestata sul 31%, quest'anno il dato dovrebbe salire al 47%.
Lo studio ha anche individuato cinque trend che potrebbero caratterizzare le assicurazioni del futuro. In primo luogo, le offerte sempre più semplici, con la personalizzazione delle soluzioni e la rapidità nella gestione sinistri, anche grazie all'utilizzo dell’intelligenza artificiale. Per rendere le polizze tailor made, le compagnie ricorreranno anche a servizi che i clienti utilizzano già, ma non sempre nel loro rapporto con le assicurazioni (per esempio, perizie video on line o soccorso geolocalizzato con Gps), e sistemi di pagamento digitali con rateizzazione e possibilità di recedere dal contratto anche prima della scadenza annuale.
Secondo trend, i modelli on demand, con la crescita di alcune formule: l'instant insurance; le micropolizze, circoscritte a un periodo molto ristretto, le soluzioni pay per use; le coperture inclusive, cioè offerte insieme a un prodotto o servizio venduto in digitale.
Terzo punto, la open insurance, che si basa sullo scambio, mediante Api, di dati fra operatori, imprese e comunità; questa formula allargherà l'ecosistema assicurativo ad altri settori, come sport o energia, permettendo alle compagnie di offrire nuovi servizi Iot da dispositivi indossabili, smart home e sharing.
Spazio anche ai nuovi modelli di prodotti e servizi, come le polizze dedicate al conducente con qualsiasi mezzo si sposti (quindi non più legate al singolo veicolo), ma anche l’utilizzo di elementi simili ai videogiochi a premi per coinvolgere maggiormente l'assicurato e il ricorso all'intelligenza artificiale e ai modelli predittivi di machine learning, già adottato dal 34% delle compagnie.
Ultima tendenza, la realizzazione di campagne di comunicazione che abbracciano temi etici come la salute e la sicurezza, con un approccio meno formale nei confronti dei clienti.