19/01/2018 GRAZIE AI CODICI FISCALI, L’IVASS “RISVEGLIA” LE POLIZZE DORMIENTI
Grazie alla collaborazione dell’Agenzia delle entrate, l’Ivass potrà effettuare l’incrocio tra i codici fiscali degli assicurati delle polizze vita “dormienti” e l’Anagrafe tributaria, in modo da verificare l’eventuale decesso degli assicurati e la relativa data. Quest’iniziativa è stata presa in seguito all’indagine IVASS sulle polizze dormienti svolta nel 2017.
L’Ivass restituirà i dati “incrociati” alle imprese di assicurazione in modo che possano ricercare i beneficiari e pagare le polizze: il primo incrocio sarà effettuato nel mese di marzo 2018. “Un test d’incrocio svolto a settembre scorso su un campione di 12 imprese e 101.242 polizze vita di assicurati (con età superiore a 90 anni)”, spiega l’Ivass, “ha consentito di “risvegliare” più di 15.789 polizze “dormienti”, relative a 11.289 assicurati. Per queste polizze le imprese stanno procedendo, direttamente e tramite i loro intermediari, a contattare i beneficiari. Al 30 novembre 2017, risulta pagato il 76% di queste polizze “risvegliate”, per un totale di 12.002 contratti”.