14/04/2020 DA CATTOLICA E LA SUA FONDAZIONE 2 MILIONI PER LA LOTTA AL VIRUS
Cattolica Assicurazioni (nella foto, la sede) ha destinato 500.000 euro a sei ospedali di Lombardia e Veneto per l’acquisto di strumentazioni e dispositivi di protezione individuale destinati a rafforzare i reparti di terapia intensiva e sub-intensiva.
Nel dettaglio, la compagnia ha consegnato cinque ecografi portatili all'Aussl 9 di Verona e un sistema di monitoraggio per la terapia sub-intensiva all'Ospedale Sacco di Milano; l'Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar di Verona, gli Spedali Civili di Brescia, l’Asst Papa Giovanni XXIII e la Fondazione Humanitas per la Ricerca di Bergamo hanno invece utilizzato il denaro per acquistare mascherine, camici, tecnologie per le terapie intensive (come ventilatori polmonari, sistemi di telemetrie per il monitoraggio dei pazienti e caschi C-Pap) e per allestire nuove postazioni.
Alla donazione della compagnia veronese si è aggiunto uno stanziamento, pari a 1,5 milioni di euro, da parte di Fondazione Cattolica. Gli importi sono stati destinati ad alcune realtà che si identificano nella visione della Dottrina sociale della Chiesa. A partire dalla Fondazione Policlinico universitario "Agostino Gemelli" Irccs di Roma (150.000 euro la somma ricevuta) per una struttura ospedaliera interamente dedicata al coronavirus – al momento, l'ospedale sta attivando posti letto con sistemi di monitoraggio respiratorio dei pazienti Covid-19.
Un sostegno economico è stato dato anche alla Cei (100.000 euro) e alla Caritas (50.000), che offriranno un supporto alle persone più vulnerabili e in difficoltà economiche a causa del virus.
Il resto della somma sarà destinato alle scuole cattoliche e ai centri formativi Fidae, che si sono trovati nell'obbligo di attivare le lezioni a distanza (la donazione servirà ad acquisire le dotazioni informatiche richieste per proseguire la didattica e coinvolgere gli studenti) e ad altre imprese sociali, perché possano riorganizzarsi e continuare a operare.
Enrico Levaggi